Coralli, Avori e Argenti: capolavori da importanti collezioni italiane - Icone Russe Coralli, Avori e Argenti: capolavori da importanti collezioni italiane - Icone Russe
giovedì 30 novembre 2023 ore 15:00 (UTC +01:00)
Teca in tartaruga con capezzale in corallo Trapani, fine XVII - inizio XVIII secolo Altezza x larghezza x profondità: 63,5 x 55,5 x 17,5 cm
Teca in tartaruga con capezzale in corallo Trapani, fine XVII - inizio XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 63,5 x 55,5 x 17,5 cm
Racchiuso in una teca di forma rettangolare (probabilmente più tarda), interamente lastronata in tartaruga (Cheloniidae spp.) con applicazioni in lamina d'argento raffiguranti putti alati, troviamo un capezzale di forma ottagonale oblunga.
La ricca composizione è posta su una lamina di rame dorato punzonato e viene incentrata intorno alla figura devozionale dell'Immacolata posta sulla mezzaluna e raffigurata con le mani congiunte sul petto.
La pregevole opera è caratterizzata da una ricca decorazione divisa in diverse sezioni a motivi fitomorfi di foglie acantiformi e fiori di madreperla che si alternano a fiori e steli. La resa cromatica del capezzale è altresì aumentata da riquadri in granelli di corallo che delimitano i vari registri.
Questo interessante capezzale è tipico di quella che fu la produzione trapanese dalla fine del XVII e l'inizio del XVIII quando dalla produzione in serie di palline, olivette, piccole bugne e virgolette dei secoli XIV, XV e XVI si giunge ad opere di più elevato pregio artistico come sculture e composizioni, spesso caratterizzate da una ricca scenografia architettonica. Quando sul finire del secolo XVIII il corallo inizia a diventare più raro, gli scultori trapanesi ripiegano su altri materiali come l’avorio, l’osso e la madreperla e si cominciano ad avvertire i sintomi del declino del rosso materiale che va sempre più riducendosi, fino a quasi scomparire.
Stato di conservazione: **** buono, restauri, mancanze e sostituzioni (chiodi applicazione in argento nuovi)