Lotto 80 | Gonzalo Borondo (Valladolid 1989) Monumenta / Memoria

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ASTA 268 - CONTEMPORARY ART FROM THE 21ST CENTURY ASTA 268 - CONTEMPORARY ART FROM THE 21ST CENTURY
martedì 11 luglio 2023 ore 16:00 (UTC +01:00)

Gonzalo Borondo (Valladolid 1989) Monumenta / Memoria

Gonzalo Borondo (Valladolid 1989)
Monumenta / Memoria

Bitume, acrilico e olio su lastra di alluminio

200x100 cm.
Che cos'è un monumento? Il termine "monumento" deriva dal latino monere e indica un "segno che è stato posto e che rimane nella memoria di una persona o di un evento". Un monumento rappresenta l'esposizione architettonica di un messaggio, di un'ideologia o di un pensiero. La sua materia fisica è infusa di un significato legato a un certo tempo o luogo. Un monumento viene eretto per celebrare un momento e per durare in eterno, il che è una contraddizione intrinseca. Questa contraddizione si estende anche al tessuto urbano a cui il monumento appartiene. Come scrive Aldo Rossi, ogni città trova la sua immagine, la sua essenza e la sua memoria attraverso "il contrasto tra ciò che è specifico e ciò che è universale e tra l'individuo e la collettività", e quindi attraverso il rapporto tra ciò che è eterno e ciò che può cambiare, tra i "fatti urbani" che la strutturano.
Gonzalo Borondo si interroga sul bisogno delle persone di perpetuare se stesse e la propria visione delle cose imponendo la propria presenza all'ambiente circostante. Questo si traduce nella coazione a lasciare un segno indelebile. Ma il contesto e la società a cui appartengono sono invece caratterizzati da un eterno cambiamento, che si scontra ciclicamente con l'urgenza di opporsi a ciò che rimane inalterabile. Come le radici di un albero, un monumento ci ricorda ogni giorno la nostra storia e ci tiene immobili, ancorati alla terra in cui siamo nati, in un tempo che non è il nostro e in una condizione statica che non ci appartiene. La distruzione di un monumento, sia esso fisico o ideologico, diventa così il mezzo e il simbolo di una rivoluzione che stabilisce il punto di rottura necessario all'evoluzione. Da questo inesauribile rapporto di dipendenza e conflitto nasce "Monumenta": una serie di dipinti su lastre di alluminio attraverso i quali Borondo ci parla di rottura e riconciliazione, di inerzia e cambiamento, di tutte le eterne antinomie.
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