Lotto 169 | SCUOLA EMILIANA, SECONDA METÀ XVII SECOLO

Bertolami Fine Art - Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma
ASTA 256 - DIPINTI E DISEGNI DAL XIV AL XIX SECOLO Con una selezione di sculture e cornici ASTA 256 - DIPINTI E DISEGNI DAL XIV AL XIX SECOLO CON UNA SELEZIONE DI SCULTURE E CORNICI
giovedì 27 aprile 2023 ore 15:00 (UTC +01:00)

SCUOLA EMILIANA, SECONDA METÀ XVII SECOLO

SCUOLA EMILIANA, SECONDA METÀ XVII SECOLO

Apollo e Dafne

Olio su tela, cm. 122,5x99,5. Con cornice

Questa notevole rappresentazione del mito narrato nelle Metamorfosi di Apuleio (fortunatissimo nella pittura e scultura barocca) parla un linguaggio pittorico prevalente bolognese, imperniato sui modelli, in primis, di Guido Reni, ma anche di Francesco Albani e Domenichino. Nella sua eleganza classicista, nella sua paletta cromatica luminosa, calda e dorata, nel suo ben ponderato plasticismo, l’autore di questa tela mostra anche uno studio attento della produzione di Nicolas Poussin. Tale profilo è compatibile con alcuni tra i migliori artisti bolognesi attivi fra secondo Seicento e primo Settecento, da Carlo Cignani a Gian Antonio Burrini, da Marcantonio Franceschini a Donato Creti. Franceschini, in particolare, sembra condividere il maggior numero di tratti avvicinabili alla nostra tela, come suggerisce il confronto con opere come Agar e Ismaele della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova, la Morte di Abele della Pinacoteca Nazionale di Bologna e alcune delle grandi tele che il pittore eseguì tra il 690 e il 1710 per il Garten Palast della famiglia Liechtenstein di Vienna (per es. Latona e i pastori di Licia e Venere scopre Adone morto).