Reperti Archeologici Sessione unica - dal lotto 1 al lotto 278
martedì 17 dicembre 2013 ore 15:00 (UTC +01:00)
Tre grandi strumenti in selceMateria e tecnica: selce locale, da blocco di...
Tre grandi strumenti in selce
Materia e tecnica: selce locale, da blocco di cava, lavorazione bifacciale con ritocco foliato coprente
Tre grandi pugnali con lama foliata fortemente allungata, un’esemplare in selce bionda conserva l’impugnatura, mentre negli altri è spezzata;
Produzione: officine litiche danesi delle fasi tarde della cultura del Bicchiere Imbutiforme (Trichterbecherkultur)
Stato di conservazione: integre
Dimensioni: lungh. cm 20, cm 18,5 e cm 12
Datazione: III millennio a.C.
Cfr.: per esemplari simili Armeria Reale di Torino, catalogo A.27, A.30
Prodotti da officine specializzate, imitano nella forma le prime tipologie metalliche, in rame o in bronzo, e costituiscono l’ultima evoluzione dell’industria della selce del Neolitico nordico. Tali armi risultavano efficaci contro protezioni in cuoio, in un’epoca priva di armature metalliche. Sono piuttosto fragili e venivano considerate oggetti di pregio e prestigio sociale. Numerosi furono i pugnali ritrovati, nei primi decenni dell’Ottocento, nelle tombe megalitiche della Danimarca e della Scandinavia, e tali reperti, per la loro qualità , furono contesi tra i principali musei preistorici europei.