Lotto 400 | Rara cruet inglese William IV in argento con quattro bottiglie - Londra 1836, maestri argentieri R & S GARRARD

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ASTA 244 - GIOIELLI, ARGENTI, OROLOGI, AVORI E CABINET DE CURIOSITÉS II SESSIONE_ASTA 244 - GIOIELLI, ARGENTI, OROLOGI, AVORI E CABINET DE CURIOSITÉS
mercoledì 7 dicembre 2022 ore 15:00 (UTC +01:00)

Rara cruet inglese William IV in argento con quattro bottiglie - Londra 1836, maestri argentieri R & S GARRARD

Rara cruet inglese William IV in argento con quattro bottiglie - Londra 1836, maestri argentieri R & S GARRARD

di forma quadrata sagomata con presa laterale poggiante su quattro piedini fogliati, finemente incisa e traforata con motivi vegetali, corredata da quattro bottiglie in vetro molato all'inglese. Argento 925/1000, serie completa di marchi Londra 1836-1837, argentieri R & Garrard.
Il fondatore dell'azienda fu George Wickes, apprendista di Samuel Wastell nel 1712 e libero nel 1720. Il suo primo marchio fu registrato nel 1722. Registrò i suoi marchi di Panton Street nel 1735 e dal libro mastro di Garrards è chiaro che fu allora che iniziò a lavorare indipendentemente. L'azienda fu conosciuta successivamente come George Wickes, Craig & Wickes, George Wickes, Wickes & Netherton, Parker & Wakelin, Wakelin & Taylor, Wakelin & Garrard e quando Robert Garrard ne assunse il controllo esclusivo nel 1802 era già stabilita in Panton Street da sessantasette anni. Alla sua morte, nel 1818, gli succedettero i tre figli maggiori Robert Garrard (junior), James Garrard e Sebastian Garrard, che operavano come R J & S Garrard. James Garrard sembra essersi ritirato verso il 1835 e da allora fino al 1843, anno in cui succedettero a Rundell, Bridge & Co come Gioiellieri della Corona, commerciarono come R & S Garrard. Dal 1843 furono conosciuti come R & S Garrard & Co. e dal 1909 commerciarono come Garrard & Co Ltd.
Altezza complessiva 18 cm; base 16 x 13,5 cm, altezza base 11.5 cm. Peso complessivo 1782 gr.
Stato di conservazione: ***** eccellente.
Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici.
(Ref.Jackson's p.62 - John Culme, 'The Directory of Gold & Silversmiths', Woodbridge 1987, Vol.1 p. 172, vol.2 p. 252 - Arthur G Grimwade, 'London Goldsmiths 1697-1837 Their Marks & Lives', London 1976, p. 168-519 -
Elaine Barr, 'George Wickes, Royal Goldsmith', London 1980 -
Christopher Lever, 'The Story of Garrards', The Connoisseur, June 1974).