Lotto 345 | "Memento Mori", scheletro tedesco in avorio di Mammut - seconda metà del XVIII secolo

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ASTA 244 - GIOIELLI, ARGENTI, OROLOGI, AVORI E CABINET DE CURIOSITÉS II SESSIONE_ASTA 244 - GIOIELLI, ARGENTI, OROLOGI, AVORI E CABINET DE CURIOSITÉS
mercoledì 7 dicembre 2022 ore 15:00 (UTC +01:00)

"Memento Mori", scheletro tedesco in avorio di Mammut - seconda metà del XVIII secolo

"Memento Mori", scheletro tedesco in avorio di Mammut - seconda metà del XVIII secolo

"Memento Mori" - Vanitas, scultura in avorio di Mammut (Mammuthus primigenius) raffigurante una composizione con scheletro centrale con falce e clessidra contornato da teschi e ossa.
Una vanitas è un' opera d'arte simbolica che mostra la caducità della vita, l'inutilità del piacere e la certezza della morte. Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità. Nelle clessidre l'intervallo impiegato dalla sabbia o dall'acqua per passare dal superiore, pieno, all'inferiore, vuoto, costituiva la misura del tempo; frequente come simbolo del fluire del tempo, della caducità della vita umana e quindi anche della morte.
Altezza x larghezza 20,5 x 8,5 cm. Peso 101 gr.
Stato di conservazione: **** buono.
Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici.

CITES - Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97
Questo oggetto è stato realizzato con materiali non appartenenti a specie in via di estinzione protette dalla normativa CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione).