Lotto 343 | Putto dormiente sopra un teschio - Italia, XIX secolo

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ASTA 244 - GIOIELLI, ARGENTI, OROLOGI, AVORI E CABINET DE CURIOSITÉS II SESSIONE_ASTA 244 - GIOIELLI, ARGENTI, OROLOGI, AVORI E CABINET DE CURIOSITÉS
mercoledì 7 dicembre 2022 ore 15:00 (UTC +01:00)

Putto dormiente sopra un teschio - Italia, XIX secolo

Putto dormiente sopra un teschio - Italia, XIX secolo

terracotta, con traccie di doratura sul teschio.
Il contrasto tra la figura del putto e quella del teschio reo evidenzia lo scorrere del tempo e la precarietà dell’esistenza, dando immagine a una delle iconografie più diffuse nelle vanitas del
L’opera riprende gli stilemi del barocco romano, trovando raffronto nel gruppo marmoreo con San Nicola da Tolentino cui appare la Vergine col Bambino, Sant’Agostino e Santa Monica, posto nella chiesa di San Nicola di Tolentino a Roma o anche nel dipinto olio su tela di Giulio Carpioni (Venezia 1613 – Vicenza 1678) “Putto dormiente sopra un teschio”.
Una vanitas è un' opera d'arte simbolica che mostra la caducità della vita, l'inutilità del piacere e la certezza della morte. Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità.
Altezza x larghezza x profondità 15 x 26 x 155 cm.
Stato di conservazione: **** buono.