Fine Paintings Fine Paintings - Seconda Sessione
venerdì 4 novembre 2022 ore 16:00 (UTC +01:00)
Agostino Tassi (Roma, 1578 - Roma, 1644), Marina
Agostino Tassi (Roma, 1578 - Roma, 1644), Marina Dei primi dieci anni dell’attività di Agostino Tassi, è giunto a noi ben poco. Sappiamo che compie un primo viaggio a Firenze ma torna a Roma per un breve periodo, forse per lavorare al fianco di Paul Bril. Le fonti lo documentano a Livorno, incarcerato per aver partecipato ad una rissa; gli viene concesso però di esercitare la professione realizzando delle opere per la famiglia Medici, ottenendo un regime di semi-libertà. È dal 1610 che il Tassi risulta essere tornato stabilmente a Roma: qui eserciterà l’attività di pittore come paesaggista e quadraturista; il legame con i Medici verrà qui riconfermato e presto si affianca ad altre prestigiose commissioni. Dalla collaborazione con Orazio Gentileschi per la decorazione del soffitto della vecchia Sala Regia al Quirinale voluta da papa Paolo V Borghese - conclusasi nel 1611 con la denuncia del Gentileschi per lo stupro ai danni di sua figlia Artemisia - alla decorazione della nuova Sala Regia avviata nel 1616 con Carlo Saraceni e Giovanni Lanfranco, numerosissime sono le opere da lui realizzate nel corso del primo ventennio del Seicento. La stretta collaborazione con numerosi artisti e la gamma molto variegata di tematiche affrontate, spesso ripetute e arricchite di nuove letture stilistiche, rendono complessa la datazione delle opere dell’artista. Lo stile del Tassi è qui riconoscibile dal tema scelto della marina, arricchito da numerose navi e figure; nella resa del paesaggio e delle piccole figure sullo sfondo si evince un’influenza dei contemporanei fiamminghi, ma i colori e la pennellata risultano essere scuri e molto espressivi. Olio su tela, cm est. 63x90, int. 47x73.5