Lotto 105 | Scuola Italiana del XVII secolo, Lot e le figlie

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venerdì 4 novembre 2022 ore 16:00 (UTC +01:00)

Scuola Italiana del XVII secolo, Lot e le figlie

Scuola Italiana del XVII secolo, Lot e le figlie L’eccezionalità di un’opera come questa è ben espressa nella didascalia che descrive l’opera: è un dipinto di formato esagonale, piuttosto inusuale, e realizzato attraverso la tecnica dell’olio su marmo.Quando Tiziano dipinge L’Ecce Homo sullo stesso supporto sta a tutti gli effetti sperimentando, alla luce della rivoluzione introdotta in Italia dall’avvento della pittura ad olio, nel XVI secolo.Sebbene l’olio su tela fosse di più veloce realizzazione, più leggero e facilmente trasportabile, i pittori italiani cercarono sempre un modo per innovare e fornire una variante ad una tradizione ormai consolidata.La scelta del marmo, così come per l’ardesia e altre pietre monocromatiche, è legata alla volontà di rendere eterna la propria opera su un supporto tanto nobile e strettamente legato alla classicità. Ma non solo: i pittori erano affascinati dalla variazione dei toni e di resa materica che era possibile ottenere utilizzando vari tipi di leganti. Un soggetto come questo, Lot e le figlie, è adatto proprio a questo tipo di sperimentazione: la scena è immersa in una cupa oscurità, da cui emergono solo i corpi dell’anziano e delle due fanciulle, e il fuoco che in lontananza brucia la peccaminosa città di Sodoma.Questo dipinto è equilibrato nella stesura dei colori e nella composizione – dato non ovvio considerato il formato atipico – a cui il pittore presta più attenzione, rispetto all’emotività e alla tensione sensuale tipiche delle raffigurazioni di questo episodio. Olio su marmo esagonale, cm 39x33