Asta N. 727 - III Old Masters Paintings Sessione Unica
mercoledì 15 giugno 2022 ore 15:30 (UTC +01:00)
Montagna Benedetto, Madonna con Bambino su sfondo di paesaggio
Montagna Benedetto
Madonna con Bambino su sfondo di paesaggio
tempera su tavola
W. 42 - H. 57 Cm
Expertise Prof. Ugo Ruggeri, “Si tratta di un'opera di qualità molto notevole, dipinta evidentemente da un artista gravitante, nella cerchia di Giovanni Bellini e dei suoi seguaci, che deve essere identificato nel pittore vicentino Benedetto Montagna (Vicenza 1481 circa - ante 1558), come è largamente provato dal, confronto con una analoga Madonna col Bambino, di ubicazione ignota, pubblicata con tale nome, da Fritz Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, Vicenza 1962, tomo II, fig. 813 (cfr. la xerocopia allegata)., Le due redazioni del tema, quasi identiche per quanto concerne il gruppo della Madonna col Bambino, differiscono notevolmente nella soluzione del paesaggio e del parapetto sul quale è posto il piccolo Gesù. A giudicare dalla riproduzione pubblicata da Heinemann la Madonna col Bambino di ubicazione ignota appare di qualità leggermente inferiore, ma deve anch'essa essere giudicata autografa; in ogni caso le differenze tra i due dipinti escludono che uno possa essere copia dell'altro., Entrambe le opere hanno riferimento a modelli di Bartolomeo Montagna, padre di Benedetto, che possono essere agevolmente identificati in dipinti quale la Madonna che adora il Bambino, tra le Sante Monica e Maddalena, del Museo Civico di Vicenza, la Madonna col Bambino della collezione Merton di Maidenhead e la Madonna col Bambino dell’Ashmolean Museum di Oxford (cfr. L. Puppi, Bartolomeo Montagna, Venezia 1962, tavv. 22, 29, 30). Inoltre la Sua Madonna col Bambino ha anche riferimento ad alcune incisioni di Benedetto Montagna, e soprattutto alla Donna che flagella un satiretto, per la tipologia della testa femminile (cfr. F.Barbieri, Pittori di Vicenza /480-/520, Vicenza 1981, tav. 110)., E' mia opinione che la Sua tavola, e quella pubblicata da Heinemann, appartengano alla fase più giovanile di Benedetto Montagna, quando i rapporti con i modi del padre Bartolomeo non escludono vivaci attenzioni, anche dirette, al mondo belliniano., Si tratta in ogni caso di un dipinto di qualità assai notevole, di finissima esecuzione pittorica tanto nel gruppo figurale quanto nella resa del paesaggio.”,