ASTA 365 ARTE AFRICANA Prima tornata lotti 1-80
giovedì 16 giugno 2022 ore 11:00 (UTC +01:00)
Senufo - Costa d'Avorio, Mali - Maschera a casco Kponyugo Legno e pigmenti industriali. Difetti, mancanze, un restauro e segni d'uso.
Senufo - Costa d'Avorio, Mali Maschera a casco Kponyugo
Legno e pigmenti industriali.
Difetti, mancanze, un restauro e segni d'uso. . Cm 27,00 x 95,00 x 23,00. Le maschere Kponyugo o Wanyugo, comunemente conosciute anche come Firespitter, erano utilizzate dalla società iniziatica segreta maschile Poro durante i funerali di capi e notabili per accompagnare le anime dei defunti nell'oltretomba ed allontanare gli spiriti maligni. Dato che si credeva fosse investita da potenza sovrannaturale e distruttrice, veniva utilizzata dai membri della società anche per azioni di contrasto alla stregoneria.
Scolpita in un unico pezzo di legno, la maschera Kponyugo aveva un aspetto eterogeneo caratterizzato da varie parti di diversi animali: corna di antilope, orecchie di iena, bocca e denti di coccodrillo e/o di facocero che davano a questa maschera un aspetto mostruoso e terrificante.
In questo esemplare è presente sulla fronte anche un piccolo camaleonte che, con ogni probabilità, veniva utilizzato come maniglia per trasportare la maschera quando non danzava ed era a riposo.
Più volte dipinta e rinfrescata, l'ultima delle quali con vernici industriali che avranno sicuramente conferito alla maschera un aspetto più moderno e cromaticamente più incisivo agli occhi del pubblico che la osservava, intimorito, ballare.
I molti difetti, le mancanze ed il restauro ci ricordano che queste maschere venivano realizzate per essere utilizzate più volte ed in varie occasioni, durante danze frenetiche che potevano anche durare giornate intere e pertanto subivano spesso danneggiamenti.