Lotto 226 | PIETRO BELLOTTI (Volciano, 1625 - Gargnano, 1700)

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ASTA 110 - DIPINTI E DISEGNI DAL XV AL XIX SECOLO ASTA 110 - DIPINTI E DISEGNI DAL XV AL XIX SECOLO
venerdì 13 maggio 2022 ore 14:30 (UTC +01:00)

PIETRO BELLOTTI (Volciano, 1625 - Gargnano, 1700)

PIETRO BELLOTTI (Volciano, 1625 - Gargnano, 1700)

Capriccio con rovine classiche, fontana e obelisco

Olio su tela, cm. 72,5x88. Con cornice

Il dipinto è accompagnato dall'expertise della Prof.ssa Anna Bojena Kowalczyk.

Questo sontuoso capriccio di gusto archeologico si può considerare una sorta di veduta immaginaria chiaramente ispirata al Foro Romano. Come ha riconosciuto Anna Bojena Kowalczyk questa grande tela va ad arricchire l'esigua porzione del catalogo di Pietro Bellotti riservata ai capricci con rovine classiche. Fratello di Bernardo Bellotto e nipote di Canaletto, di Pietro Bellotti sono note almeno tre coppie di composizioni dall'impostazione analoga alla tela qui in oggetto, una delle quali fortunatamente firmata e datata 1771. Possiamo così collocare durante il suo soggiorno francese la stagione in cui egli si dedicò al capriccio rovinistico nei modi di Gian Paolo Panini, aggiornati alla luce della pittura di Hubert Robert. Forte del breve alunnato con lo zio Canaletto e della collaborazione col fratello Bernardo, Pietro offre qui un saggio brillante della sua sensibilità luministica, che si esprime pienamente nei forti contrasti chiaroscurali, della sua tecnica accuratissima, della sua piena padronanza prospettica e del suo vivace gusto scenografico.