Dipinti Antichi Prima Sessione: Lotto 1-182
martedì 15 ottobre 2013 ore 15:00 (UTC +01:00)
Mattia Bolognini(Montevarchi, Arezzo 1605-Siena 1667)GIUSEPPE VENDUTO DAI...
Mattia Bolognini
(Montevarchi, Arezzo 1605-Siena 1667)
GIUSEPPE VENDUTO DAI FRATELLI
olio su tela, cm 109x130
Provenienza: collezione privata, Trequanda (Siena)
Bibliografia: M. Ciampolini, Pittori senesi del Seicento, vol. 1, pp. 32-33, 37 tav. 31
L’opera qui proposta, proveniente da una collezione storica senese e pubblicata nel recente repertorio dei pittori senesi del Seicento di Marco Ciampolini, è da riferirsi a Mattia Bolognini, pittore originario di Montevarchi probabilmente formatosi a Firenze presso Giovanni Mannozzi detto Giovanni da San Giovanni. Documentato a Siena dal 1636, Bolognini dimostra nella sua produzione un continuo confronto con le opere di Bernardino Mei, dal quale riprende la fluidità formale e talune citazioni di cruda realtà, senza dimenticare gli insegnamenti ricevuti durante la sua formazione. Tale cultura si ritrova nel nostro dipinto raffigurante Giuseppe venduto dai fratelli “dello stesso gusto tra Giovanni da San Giovanni, Tornioli e Mei con figure che rammentano il giovane Livio Mehus”. Si tratta di un'opera stilisticamente affine al Sant’Antonio da Padova attacca la gamba tagliata di San Clemente a Pelago, firmata e datata 1647. In tale capacità di riuscire a dialogare con la scuola fiorentina e nel perpetuare gli insegnamenti di Bernardino Mei va quindi rintracciata l’importanza del pittore.