Asta 667 - Arte Moderna e Contemporanea Seconda Sessione
martedì 14 dicembre 2021 ore 15:00 (UTC +01:00)
Fortunato Depero Ballerina, 1949 ca china e china diluita su carta cm 13x21...
Fortunato Depero
Ballerina, 1949 ca
china e china diluita su carta
cm 13x21
firmato in basso a destra, al verso autentica della vedova in data 9.3.1971 (con datazione errata al 1917)
Opera archiviata nella sezione dei DISEGNI del Catalogo Generale Ragionato delle Opere dell’Artista, Rovereto, con il n. FD-4460-DIS, Collezione D’Agostino, Mestre
Collezione privata, Milano
Dopo il suo rientro da New York (nel 1930) dove aveva visto realizzato tutto quello che i futuristi sognavano, De- pero si richiuse nel suo Trentino e la sua pittura divenne via via sempre più “rustica”. Ma, durante il secondo soggiorno Newyorkese (1947-1949), specie nell’ultimo anno passato nelle quiete campestre di New Milford, lontano dalla metropoli, Depero riprese vecchi temi degli anni Dieci, rifacendoli ovviamente con la tecnica e la “mano” di trenta anni dopo. E così è per questo disegno che riprende la figura di una ballerina dei Balli Plastici, che l’autentica della vedova (ormai in età avanzata) attribuisce al 1917, mentre i Balli Plastici sono invece del 1918. Insomma, un disegno che si può definire come di “memoria di visione”, appunto ripensando ai suoi anni migliori.