Libri, Autografi e Stampe Libri, Autografi e Stampe - Sessione 1
giovedì 25 novembre 2021 ore 15:00 (UTC +01:00)
Metallurgia - Chimica - Biringuccio, Vannoccio - Pirotechnia [...] nella quale si tratta non solo della diuersità delle minere, ma ancho di quanto si ricerca alla pratica di esse
Metallurgia - Chimica - Biringuccio, Vannoccio - Pirotechnia [...] nella quale si tratta non solo della diuersità delle minere, ma ancho di quanto si ricerca alla pratica di esse. E di quanto s'appartiene all'arte della fusione, ò getto, de metalli. Far campane, arteglierie, fuochi artificiati, & altre diuerse cose utilissime
Venezia, Gironimo Giglio e co., 1559. In 8°. Con numerose illustrazioni xilografiche nel testo, frontespizio e carte a3, a6, a8 in fac-simile, qualche restauro, leggere fioriture e aloni, qualche macchia, piccolo strappo senza perdita e alcuni fori a r4, piccolo foro di tarlo al margine bianco inferiore del fascicolo 2t, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso a 3 nervi, restauri, qualche macchia. Timbro di appartenenza al frontespizio.
NOTE
Chimico, metallurgista, mineralogista e tecnico, Vannoccio Biringuccio (Siena 1480-Roma 1537) fu profondo conoscitore delle nozioni scientifiche del suo tempo. Personaggio di rilievo nel Rinascimento, fornì un notevole contributo al progresso dell’arte mineraria. Attuando appieno il nuovo metodo sperimentale, mantenne un atteggiamento equilibrato nei confronti degli alchimisti apprezzando ciò che di positivo essi avevano fatto per la chimica e biasimando tutte le assurdità e le imposture. In linea con l’esigenza della letteratura tecnica del tempo, il suo trattato De la pirotechnia aveva finalità esclusivamente pratiche: forniva una minuziosa descrizione dei fondamentali procedimenti di chimica metallurgica. Tratta dei minerali e le loro miniere, i “mezzi minerali” chiamati così perché “né tutti pietre né tutti metalli”, le leghe, le grandi fusioni, le arti che utilizzano il fuoco, le polveri, i proiettili, i fuochi d’artificio …"