Lotto 213 | ANTONIO ZANCHI (Este, 1631 - Venezia, 1722), ATTRIBUITO

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ASTA 98 - DIPINTI, DISEGNI E SCULTURE DAL XIV AL XIX SECOLO ASTA 98 - DIPINTI, DISEGNI E SCULTURE DAL XIV AL XIX SECOLO
venerdì 26 novembre 2021 ore 14:30 (UTC +01:00)

ANTONIO ZANCHI (Este, 1631 - Venezia, 1722), ATTRIBUITO

ANTONIO ZANCHI (Este, 1631 - Venezia, 1722), ATTRIBUITO

Esaù vende a Giacobbe la primogenitura per un piatto di lenticchie

Olio su tela, cm. 97x103

Questo notevole dipinto su tela rappresenta il momento in cui Esaù vendette la propria primogenitura al gemello Isacco (Gen. 25, 29-34). La composizione si concentra sui due protagonisti in primo piano, i cui gesti ed espressioni illustrano, in un muto dialogo, il pathos dell’episodio: Esaù, la cui posizione in scorcio quasi di spalle rivela un attento studio anatomico, tende la mano verso il piatto di lenticchie, mentre Isacco con espressione contrariata porta la mano la petto. Il dipinto sembrerebbe è riferibile ad l pittore Antonio Zanchi, considerato uno tra i massimi esponenti della pittura veneta tardo barocca, il cui stile si definisce in una sintesi tra la tradizione veneta cinquecentesca, legata al Tintoretto, e la corrente caravaggesca incarnata a Venezia da Giovanni Battista Langetti e si concretizza in una certa violenza chiaroscurale e in impostazioni compositive drammatiche come quella che possiamo riscontrare nel nostro dipinto.