Palazzo Loschi Zileri dal Verme Sessione Unica
mercoledì 20 ottobre 2021 ore 14:30 (UTC +01:00)
Spettacolare riproduzione in legno scolpito di un palazzo situato in Via...
Spettacolare riproduzione in legno scolpito di un palazzo situato in Via Mozart a Milano - Realizzato da Mario Garbuglia per il film "Giulia e Giulia" di Peter Del Monte del 1986 W. 247 - D. 306 - H. 280 cm, Il modello per la facciata del palazzo di Via Mozart 17 angolo via Barozzi, eccezionale nelle sue dimensioni, fu probabilmente concepito in un momento in cui la città di Milano sembrava volgere una particolare attenzione al processo di edificazione del quartiere e alle questioni di composizione architettonica al suo interno. , La zona in cui si trova il palazzo, pur essendo adiacente al centro città, alla fine del XIX secolo era ancora in gran parte occupata da giardini e orti privati. La sua edificazione ebbe inizio nel 1890-92 con la costruzione dell'Istituto dei Ciechi e proseguì con l'apertura delle nuove vie Mozart, Serbelloni e Barozzi, in seguito a una convenzione stipulata nel 1907 tra il Comune di Milano e la contessa Antonietta Sola-Busca, proprietaria del palazzo e giardino Serbelloni. Le aree intorno alla Via Mozart, che tagliava il giardino Serbelloni, furono edificate a partire dal 1926 in base a un piano di lottizzazione elaborato dall'architetto Aldo Andreani., , Il palazzo in oggetto si erge in una strada affascinante per la sua qualità artistico-architettonica e vi ruba la scena per la sua possente torretta d’angolo. Nella stessa via si trova la Villa Necchi-Campiglio, costruita negli anni Trenta da Piero Portaluppi e considerata una delle prove meglio riuscite dello stile razionalista a Milano. , A pochi passi da via Mozart, in via Cappuccini, si affaccia la Casa Berri-Meregalli, piena esplosione dello stile Liberty ad opera dell’architetto Giulio Ulisse Arata., , La facciata di Via Mozart - e di conseguenza la sua riproduzione - è un importante esempio di edificio eclettico del XX secolo. Presenta motivi bugnati al piano terreno, lesene che uniscono i due piani nobili e che sono intervallate da grandi archi finestrati. Il piano attico, invece, presenta una soluzione a loggiato. Timpani, mensole, festoni e stemmi di richiamo classicheggiante ornano la fronte risolta simmetricamente rispetto alla parte d'angolo e movimentata da finestre rettangolari o arcuate, logge, balconi con ringhiere in ferro battuto di tipico disegno liberty. Vari elementi decorativi, come i fasci di colonnine, le lesene, i mensoloni e i festoni, si ripetono in corrispondenza dei piani.