REPERTI ARCHEOLOGICI Sessione Unica
martedì 28 settembre 2021 ore 15:30 (UTC +01:00)
IMPORTANTE LEBES GAMIKOS APULO A FIGURE ROSSE DATAZIONE: 330-310 a. C....
IMPORTANTE LEBES GAMIKOS APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 330-310 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata; ingubbiatura arancio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, modellato a tornio veloce
Coperchio: orlo lievemente obliquo, spalla orizzontale, pomello costituito da un fusto a profilo concavo con anello in rilievo centrale, su cui poggia un altro piccolo lebete miniaturistico, che riproduce il grande
Vaso: piede campanulato e scanalato, corpo ovoide allungato verso il basso, spalla obliqua, basso orlo verticale svasato, grandi anse verticali a nastro costolato, sormontate e fiancheggiate da elementi fusiformi.
DECORAZIONE ACCESSORIA: coperchio: lebete miniaturistico e anse interamente verniciati, falsa baccellatura sulla spalla del lebete miniaturistico e sul coperchio, palmette aperte a ventaglio sotto le anse del lebete miniaturistico, kyma ionico di ovoli e punti sotto la scena figurata, sull’orlo meandro destrorso spezzato da croce di Sant’Andrea
Vaso: anse decorate con tralci fitomorfi; sulla spalla due palmette aperte a ventaglio e kyma ionico : Alla base delle anse palmette aperte a ventaglio e girali fitomorfe; sotto le scene figurate meandro sinistrorso spezzato da croce di Sant’Andrea; sotto le anse ricchissima composizione di doppia palmetta aperta a ventaglio con infiorescenze, palmette e girali laterali; parte superiore del piede verniciata e inferiore risparmiata
DECORAZIONE: coperchio: lato A) sul ventre del lebete miniaturistico è raffigurata una fanciulla gradiente a destra con kekryphalos, stephane radiata, orecchini, filo di perle, una lunga tunica plissettata ed himation drappeggiato sulle spalle, con una ghirlanda nella mano destra ed uno specchio nell’altra; lato B) un efebo nudo, seduto a sinistra sul suo mantello con una ghirlanda nei capelli ricci, in atto di sostenere una phiale sormontata da un alabastron ed una tenia nella sinistra ed un grande grappolo d’uva nella destra
Vaso: lato A) scena di gineceo, dominata da una grande figura femminile assisa a destra, riccamente abbigliata con stephane radiata, orecchini, filo di perle, armille ai polsi e calzari, che indossa una lunga tunica plissettata e ha il velo sulla testa che le scende sulle spalle e sul grembo. La donna tiene il bracio sinistro sollevato e flesso sopra la testa, mentre col destro sorregge una cista aperta; ai suoi fianchi due eroti androgini nudi, con kekryphalos, stephane radiata, armille, calzari e filo di perle a bandoliera la accudiscono, offrendole ciascuno una phiale ed avendo accanto, posata a terra, una cetra. In alto una grande tenia svolazzante, nel campo elementi floreali che ambientano la scena in un esterno. Nella parte inferiore un uomo anziano e barbato, sontuosamente vestito, insegue a destra un gruppo di quattro cigni che svolazzano con le ali aperte; dall’altra parte del gruppo di cigni, un giovane dai lunghi capelli è in corsa verso destra
Lato B) un efebo nudo, seduto a destra sul suo mantello con una tenia nei capelli, in atto di sostenere una phiale nella destra, mentre con la sinistra si appoggia al sedile. Lo affiancano due giovani donne con kekryphalos, stephane radiata, armille, calzari e filo di perle ed un lungo abito plissettato fermato in vita da una cintura. La donna a destra è in atto di incoronare il giovane con una ghirlanda con la destra, mentre regge una tenia con la sinistra, l’altra gli offre una cista ed un grappolo d’uva; in alto due grappoli d’uva ed un grande cembalo. La scena di svolge sopra un podio o palco la cui parte anteriore è decorata da tende plissettate e ricadenti.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, Pittore degli Inferi
STATO DI CONSERVAZIONE: integro, coperchio del lebete miniaturistico mancante
DIMENSIONI: alt. cm 63
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported