Lotto 139 | Giovanni Battista Merano (Genova 1632 - Piacenza 1698)

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ARGENTI, DIPINTI, ICONE ED OGGETTI D'ARTE ARGENTI, DIPINTI, ICONE ED OGGETTI D'ARTE
martedì 14 settembre 2021 ore 15:00 (UTC +01:00)

Giovanni Battista Merano (Genova 1632 - Piacenza 1698)

Giovanni Battista Merano (Genova 1632 - Piacenza 1698)

Nudo maschile con turbante e il braccio destro alzato

Pietra nera su carta cerulea

Male nude with turban and raised right arm

Black stone on cerulean paper

525 x 333 mm 


Attribuzione e scheda del Professor Michele Danieli


Nella produzione grafica di Giovanni Battista Merano si riflette la complessa stratificazione culturale del suo linguaggio. Alla formazione in Liguria, presso Giovanni Andrea De Ferrari e Giulio Benso, si affiancò presto l’influenza degli emiliani e del classicismo di matrice correggesca, conosciuti nel corso di un precoce soggiorno a Parma (città nella quale lavorò a più riprese anche negli anni successivi). Il segno libero e pittorico, memore del Grechetto, spesso si fa più definito per descrivere anatomie possenti ma al tempo stesso morbide, come nel Bacco della collezione Cooper Hewitt di New York, che condivide con il foglio qui presentato l’approccio monumentale all’esercitazione sul modello