Lotto 70 | Scuola veneta del XVIII secolo

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ARGENTI, DIPINTI, ICONE ED OGGETTI D'ARTE ARGENTI, DIPINTI, ICONE ED OGGETTI D'ARTE
martedì 14 settembre 2021 ore 15:00 (UTC +01:00)

Scuola veneta del XVIII secolo

Scuola veneta del XVIII secolo

Paesaggio con pastore e ponte

Paesaggio con pastorella e antica torre

Olio su tela

Venetian school of the 18th century

Landscape with shepherd and bridge

Landscape with shepherdess and ancient tower

Oil on canvas 

36 x 48 cm


La bella coppia di opere è la testimonianza dell’ampia produzione paesaggistica avvenuta in Veneto per mano di una nutrita schiera di pittori, ad oggi ancora anonimi o poco conosciuti, al seguito del successo di Pieter Mulier detto Cavalier Tempesta, Antonio Maria Marini, Marco Ricci, Antonio Stom, Bartolomeo Pedon, Giuseppe Zais, Antonio Diziani e Francesco Zuccarelli: tutti artisti che invece hanno segnato l’epoca e sono studiati ed apprezzati tutt’oggi. Tra i pittori esclusivamente paesisti, cosiddetti minori, possiamo citare: Pietro Brancaleone, Francesco Antonio Canal, l’engmatico Maestro delle Montagne Azzurre, Domenico Pecchio, Tomaso e Andrea Porta, Giuseppe Roncelli, Gaetano Zais e il ferrarese Giuseppe Zola per affinità stilistica. A questa già cospicua schiera vanno aggiunti moltissimi altri artisti che producevano paesaggi non costantemente, e un gran numero di artisti rimasti nell’anonimato: tra questi, l’autore delle nostre due tele, che mostrano un carattere arcadico desunto da Marco ricci nella rivisitazione fatta dallo Zais della prima maniera. Infine, la pastorella con la cesta in testa, pratica poco comune in Veneto, è stata desunta da qualche opera di Pieter Mulier, visto che coincide perfettamente con una delle due figure femminili in “Figure di lavandaie presso un ponte” dei Musei Civici di Arte e Storia, Pinacoteca Tosio Martinengo, di Brescia. Questi elementi permettono di porre l’interessante coppia nel panorama del paesaggismo veneto del secondo quarto del XVIII secolo