ASTA 519: LIBRI E MANOSCRITTI I TORNATA DAL LOTTO 1 AL LOTTO 182
martedì 21 settembre 2021 ore 10:30 (UTC +01:00)
LODOVICI, Francesco de (XVI secolo) - Triomphi di Carlo. Venezia: Matteo Pasini
LODOVICI, Francesco de (XVI secolo) - Triomphi di Carlo. Venezia: Matteo Pasini e Francesco Bindoni, 1535.
Prima e unica edizione in prima tiratura di questo romanzo cavalleresco che celebra le vittorie di Carlo Magno e dei suoi paladini in cento canti, e che apparve in due tirature lievemente diverse fra loro: l’una con dedica al doge Gritti [la presente], l’altra con frontespizio entro grande cornice xilografica figurata e con, al verso, la tavola degli argomenti. Il poema, ricco di mirabolanti avventure e “facezie dilettevoli”, si distingue dalla tradizione perché composto in terza e non in ottava rima (Essling III, 664).
4to(200 x 146mm). Grande vignetta xilografica al frontespizio raffigurante l’autore con il doge Andrea Gritti, dedicatario dell’opera, testo in corsivo su due colonne (frontespizio rifilato e con restauro al margine, margini un po’ corti, occasionali lievi gore e altre minime tracce del tempo). Vitellino posteriore decorato a griglia entro filetti dorati, dorso a nervi con titoli e fregi dorati, dentelles dorate, sguardie marmorizzate, tagli dorati (copertina posteriore staccata, alcuni generali restauri e difetti).
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LODOVICI, Francesco de (XVI secolo) - Triomphi di Carlo. Venice: Matteo Pasini e Francesco Bindoni, 1535.
First and only edition of this chivalrous novel that celebrates the victories of Charlemagne and his paladins in one hundred songs, and which appeared in two slightly different editions: one with a dedication to Doge Gritti [the present one], the other with the title within a large woodcut border and with, on the verso, the index table. The poem, full of amazing adventures and "delightful jokes", stands out from tradition because it is composed in the third and not in the octave rhyme (Essling III, 664).
4to (200 x 146mm). Large woodcut device on title depicting the author with the Doge Andrea Gritti, dedicatee of the work, text in italics on two columns (title slightly cropped with small restorations to the margin, other leaves slightly cropped, occasional slight staining and soiling). Later diced calf decorated in gilt (back panel detached, some general restoration and rubbing).