ASTA 94 - GRANDI CANTANTI D'OPERA: LA COLLEZIONE LA GUARDIA DI FOTOGRAFIE CON AUTOGRAFO (1890 – ‘2000) Grandi cantanti d'opera: la collezione La Guardia di fotografie con autografo (1890 – ‘2000)
lunedì 12 luglio 2021 ore 15:00 (UTC +01:00)
Italo Tajo (Pinerolo 1915 – Cincinnati 1993)
Italo Tajo (Pinerolo 1915 – Cincinnati 1993)
Studiò violino e canto a Torino con Nilde Stichi-Bertozzi e nel 1935 debuttò nella stessa città come Fafner ne L'oro del Reno. Nel 1939 partecipò alla prima italiana di Wozzeck al Teatro dell'Opera di Roma, nel 1940 debuttò alla Scala (dove apparirà regolarmente fino al 1956) e nel 1942 a Firenze come Leporello.
Dopo la fine del conflitto la carriera si sviluppò rapidamente a livello internazionale, con debutti a Londra, Parigi, Buenos Aires. Nel 1946 esordì negli Stati Uniti alla Lyric Opera di Chicago e nel 1948 debuttò alla San Francisco Opera e al Metropolitan (Don Basilio), iniziandovi una regolare attività prevalentemente in ruoli semiseri e buffi, quali Figaro, Leporello, Dulcamara, Don Pasquale, Gianni Schicchi.
Nonostante sia maggiormente ricordato per il repertorio comico, affrontò anche diversi ruoli drammatici, come i verdiani Banco e Attila, e Boris. Si distinse inoltre nel repertorio moderno "creando" il ruolo di Samuel nel David di Darius Milhaud e interpretando opere di Luciano Berio, Gian Francesco Malipiero, Adriano Lualdi e Luigi Nono. Partecipò alla prima italiana di Guerra e pace di Prokoviev nel 1953 a Firenze. Fu attivo anche nel musical, rilevando nel 1957 Ezio Pinza in South Pacific, seguito da Kiss Me, Kate.
Partecipò ad alcuni film-opera negli anni quaranta (Lucia di Lammermoor, L'elisir d'amore, Il barbiere di Siviglia) e negli anni ottanta ai video di Tosca come sagrestano dal Metropolitan e de La bohème come Benoit dalla San Francisco Opera.
Nel 1966 iniziò l'attività di docente presso l'università di Cincinnati, continuando ad esibirsi fino a oltre settant'anni in ruoli di caratterista (Geronte in Manon Lescaut, i già citati Benoit ne La bohème e sagrestano in Tosca), frequentemente al teatro Metropolitan, dove fece l'ultima apparizione nel 1991.
Foto autografa del celebre basso
Ottimo stato
Fotografia; 17,8x12,8 cm