Lotto 213 | Porzia che mangia i carboni ardenti

Bertolami Fine Art - Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma
ASTA 91 - DIPINTI, DISEGNI E SCULTURE DAL XV AL XIX SECOLO SESSIONE UNICA
venerdì 14 maggio 2021 ore 15:30 (UTC +01:00)

Porzia che mangia i carboni ardenti

SCUOLA LOMBARDA, XVII SECOLO

Porzia che mangia i carboni ardenti

Olio su tela, cm. 99x86,5. Con cornice

Figlia di Marco Porcio Catone e moglie di Marco Giunio Bruto, Porzia, in linea con gli ideali del padre prima e del marito dopo, votò la propria vita alla lotta contro il potere crescente di Giulio Cesare. A seguito delle Idi di Marzo, a cui lo stesso Marco Giunio Bruto prese parte, fu costretta a fuggire da Roma insieme al marito, prima ad Anzio e successivamente a Napoli, in ultimo solamente il marito proseguì la fuga in Grecia. Costretta dunque a rientrare a Roma, Porzia divenne simbolo della resistenza contro la tirannia e la sottomissione quando, appresa la morte del marito a Filippi, si suicidò inghiottendo dei carboni ardenti.