Libri, Autografi e Stampe Sessione 2 / Edizioni del secolo XVIII - Legature - Edizioni del secolo XIX-XX
mercoledì 31 marzo 2021 ore 15:00 (UTC +01:00)
Astronomia / Raccolta di Regole Astronomiche - La sfera artificiale
Astronomia / Raccolta di Regole Astronomiche - La sfera artificiale
Manoscritto cartaceo esemplato da G.Naldi nel 1871 sul modello della "Sibilla Celeste effemeride dell'Anno 1762 di Turino" e su altri testi di astronomia, 271 pp. numerate, elegante frontespizio raffigurante una sfera armillare, calcoli, schemi, disegni, tabelle, diagrammi etc., alcuni elegantemente disegnati e colorati, legatura coeva in mezza pergamena e cartone maculato marrone.
NOTE
Intrigante manoscritto astronomico dall'apparente aspetto compilativo, come dichiarato al frontespizio, in realtà frutto di una ragionata selezione di testi , trattati, e regole di Astronomia da diverse fonti, opera di tal Gaetano Naldi "per divertimento, overo per non stare in ozio, copiati per mio uso nell'Anno 1870 e 1871." Le quattro pagine iniziali di Indice perimetrano chiaramente il campo di interesse del Naldi, questi i titoli delle varie sezioni: Del Calendario in generale, del calendario Civile, delle Lunazioni, delle Stazioni, delle Eclissi, delle Epoche...del Ciclo Solare, del Numero d'Oro, delle Feste Mobili etc. In 104 capitoli si distribuisce l'interessante silloge raccolta dal Naldi, , diligentemente espressa, delineata e disegnata, ad uso suo personale e per i futuri lettori. Una sorta di breviario astrologico di fine Ottocento, in una fase di incipiente rivoluzione scientifica, che in Torino vedeva una delle indiscusse capitali. La Sibilla Celeste, exemplum menzionato dal Naldi, venne edita a Torino dal 1751 al 1885 e rappresentava uno dei più innovativi testi di divulgazione astronomica dell'epoca. Si trovavano saggi su temi astronomici e geografici divulgati in maniera facile e fruibile anche per un pubblico di non specialisti. Questa fonte di ispirazione si coglie in tutto il manoscritto, ma il Naldi seppe poi compendiare altre suggestioni, di natura diversa, fino a realizzare un completo corso di astronomia aggiornata alla fine dell'Ottocento.