Lotto 258 | Medicina - Botanica / Lemery, Nicolas - Dizionario overo trattato universale delle droghe semplici

Finarte - Via dei Bossi 2, 20121 Milano
Libri, Autografi e Stampe Sessione 2 / Edizioni del secolo XVIII - Legature - Edizioni del secolo XIX-XX
mercoledì 31 marzo 2021 ore 15:00 (UTC +01:00)

Medicina - Botanica / Lemery, Nicolas - Dizionario overo trattato universale delle droghe semplici

Medicina - Botanica / Lemery, Nicolas - Dizionario overo trattato universale delle droghe semplici

Venezia: Hertz, 1721. In 2°. Frontespizio con ampia vignetta calcografica, testo su due colonne, completo delle 25 tavole fuori testo ciascuna divisa in 16 comparti recanti illustrazioni di piante o animali, marginali fioriture, leggera gora d'acqua, lavoro di tarlo al margine interno dei primi fascicoli fino a A4, piccole tracce di cera al verso di D5 e D6, strappo restaurato alla tavola XVII, ultimo fascicolo leggermente allentato, rinforzi alla prima e ultima carta bianca, legatura coeva in pergamena rigida, autore e titolo manoscritti al dorso a 5 nervi con piccolo tassello cartaceo, piatto anteriore parzialmente staccato e piatto posteriore staccato, difetti al dorso, lievi aloni. Ex libris manoscritto alla carta di guardia.


NOTE
Lemery (1645 - 1715) è ritenuto il riformatore della chimica farmaceutica e quest'opera è un dizionario alfabetico delle droghe semplici, che per comodità di consultazione venivano anche elencate, al termine, in un duplice indice: "Tavola dei nomi latini" e "Tavola delle infermità alle quali le droghe semplici che si trovano descritte. conferiscono giovamento". Aborto, Apoplessia, Ardori di corpo Ardori di Venere... fino a Ugola, Viscere inferme, Vista debole, Ulcere, Umori, Volatiche, Vomito: per gli "Ardori di Venere" si consigliava l'uso della Cannabis (con distinzione tra cannabis major e cannabis sterilis, erratica, paludosa, sylvestris); per i dolori e la pulizia dei denti, tra numerosi rimedi, si proponeva la Dentellaria, che aveva anche la qualità di "guarire le scorticature che si fanno presso il sedere cavalcando..."