Web Auction 94 - Coralli: oggetti d'arte e gioielli Sessione unica
giovedì 14 gennaio 2021 ore 14:00 (UTC +01:00)
Crocifisso in rame dorato, coralli e smalto blu - Trapani, prima metà del XVII secolo
In rame dorato al mercurio; la croce è inserita su un basamento ottagonale gradinato sorretto da otto sfingi alate; tale base è ornata a retroincastro con puntini, baccelli e teste di cherubino in corallo Mediterraneo (Corallium Rubrum), componente fondamentale dell'arte Barocca siciliana, e smalti blu. La croce è tutta contornata da elementi in corallo fissati al supporto con pernetti, nonchè da piccole roselline in corallo circondate da petali in smalto blu; ai lati delle braccia e sulla sommità è presente una decorazione a merletto in smalti bianchi e blu. La scultura del Cristo, forse di epoca succcessiva, presenta una lunga e ricca veste a merletto quasi sacerdotale, che copre quasi interamente le gambe; tale rappresentazione riprende quella del Cristo di Scicli (città tardo-barocca a Sud-Est della Sicilia), il "Crocifisso con la Veste ", una tela di origini spagnole datata 1669 conservata nella sagrestia della chiesa di San Giovanni Evangelista. La presenza del teschio in basso richiama la tradizione secondo cui la croce fu posta nel luogo dove era sepolto Adamo, così simbolicamente la passione del Cristo libera gli uomini dalla morte di Adamo e quindi dal peccato originale. I corallari trapanesi dal XV al XVII secolo diventarono famosi per la loro bravura in tutto il bacino del Mediterraneo realizzando gioielli, oggetti sacri, cornici e i celebri presepi dove il corallo è ulteriormente impreziosito da oro, argento, smalti e pietre preziose. Dimensioni 19 x 16 cm, altezza 52 cm. Stato di conservazione: ***discreto (difetti e mancanze).
Questo lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta