Lotto 133 | San Francesco riceve le stimmate

Bertolami Fine Art - Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma
ASTA 84 - DIPINTI, DISEGNI, SCULTURE E OGGETTI DI ANTIQUARIATO DAL XV AL XIX SECOLO sessione unica
venerdì 4 dicembre 2020 ore 15:30 (UTC +01:00)

San Francesco riceve le stimmate

ATELIER DI LUDOVICO CARDI, DETTO IL CIGOLI (Cigoli di San Miniato, 1559 - Roma, 1613) E AIUTI

San Francesco riceve le stimmate
Olio su tavola, cm. 41,8x29,8. Con cornice
Il dipinto dipende strettamente dalla celebre composizione realizzata dal Cigoli nella pala d'altare, firmata e datata 1596, eseguita per il monastero di Sant'Onofrio a Firenze e oggi conservata presso la Galleria degli Uffizi.

PROVENIENZA: Giovanni Andrea de Marinis, Marchese of Genzano, Napoli , prima del 1824; per eredità a Giuseppe de Sangro (1776-1837), terzo Principe di Fondi, Napoli; Collezione De Sangro fino al 1895; Collezione privata, Italia.

DOCUMENTAZIONE: 1824 Inventario, Archivio di Stato di Napoli, Archivio de Sangro, Copia dell'Inventario de' beni del fu Ecc. M.se di Genzano, Giovanni Andrea de Marini: "Ludovico Cardi detto il Cigoli, San Francesco nell'atto che riceve il dolore delle piaghe di Cristo, sopra tavola" (pubblicato da M. Savarese, 2006, p. 197); Inventario della collezione De Sangro dalla metà del XIX secolo: ACS, Min. P.I., Dir. Gen. AA.BB.AA., Dr. Musei Gallerie e Pinacoteche, Napoli, b. 250, fasc. 117-120, catalogo dei dipinti compresi nella galleria del Principe di Fondi: "Stanza della Libreria, nos. 224,26, Lodovico Cardi detto il Cigoli Stimate di S. Francesco" (pubblicato da G. Manieri Elia, 1991, p. 335).

LETTERATURA: G. Manieri Elia, La quadreria napoletana di Marinis-de Sangro dall'influenza del classicismo romano al dissolvimento del collezionismo aristocratico, in: E. Debenedetti, Collezionismo e ideologia: mecenati, artisti, teorici dal classico al neoclassico, Roma, 1991, p. 335; M. Savarese, La collezione de Sangro dei principi di Fondi in tre inediti inventari di famiglia: da quadreria seicentesca a moderna raccolta di arti decorative, in: Napoli nobilissima, 7.2006, p. 197.