Asta 82 - Arte asiatica e bonsai Prima sessione
domenica 18 ottobre 2020 ore 11:00 (UTC +01:00)
LAMPADA A OLIO ANTROPOMORFA IN BRONZO<br>Cina, dinastia Han
LAMPADA A OLIO ANTROPOMORFA IN BRONZO
Cina, dinastia Han
La figura modellata a a tutto tondo, inginocchiata, il busto nudo, un'ampia cintura con decoro geometrico inciso, il braccio destro piegato al gomito e sollevato al petto con la mano a trattenere un piccolo cono, il braccio sinistro anch'esso piegato e sollevato verso l'alto a supportare un basso alloggiamento cilindrico, un altro piccolo incavo tubolare al centro del cranio, coperto da capigliatura riccioluta, il viso dettagliato a incisione con baffi e barbetta.
16,7 cm altezza
Provenienza: collezione Fabrizio Savi, acquistata presso un collezionista privato a Bruxelles tra il 1995 e il 2000.
Sculture antropomorfe di questo tipo, solitamente utilizzate come supporto per fuochi a olio, sono state prodotte in Cina dal Periodo degli Stati Combattenti, tra cui l'esemplare ritrovato a Pingshan, provincia dello Hebei, e databile al IV secolo a.C. (Guolong Lai, Uses of the Human Figure in Early Chinese Art, in “Chinese Bronzes. Selected articles from Orientations 1983-2000”, Hong Kong 2001, pp. 326-332, fig. 10), e i tre pezzi pubblicati nel catalogo della mostra Chogoku Sengoku Jidai no Bijutsu (The Art of Warring States Period), Osaka 1991, p. 81, n. 99. Questa produzione continuò anche durante la dinastia Han, sebbene figure di questo tipo rimangano piuttosto rare. Una parte di questi bronzi figurativi più tardi, anch'essi spesso usati come sostegni per lampade, mostra caratteristiche fisiche - come la ricciolatura dei capelli e l'esiguo abbigliamento, elementi che si ritrovano nell'esemplare qui presentato – che ricordano membri di popolazioni straniere, barbare (hu) (vedi ad esempio l'esemplare già nella collezione di Anthony e Susan Hardy, illustrato in Li Xueqin, The Glorious Traditions of Chinese Bronzes, Singapore 2000, n. 99).
* Le analisi scientifiche effettuate il 3/7/2000 dal Brussels Art Laboratory. Nuclear Section. Institut
Superieur Industriel de Bruxelles confermano la datazione proposta.