Arte Africana: una prestigiosa collezione svizzera Arte Africana: una prestigiosa collezione svizzera
mercoledì 14 ottobre 2020 ore 17:30 (UTC +01:00)
Yoruba regione di Abeokuta (Nigeria sud orientale)
Yoruba regione di Abeokuta (Nigeria sud orientale)
Esemplare maschile: H 27,5 cm / Esemplare femminile: H 28,5 cm
Legno a patina scura con incrostazioni
Figure di culto, coppia di gemelli “Ibeji”.
Due esemplari scolpiti secondo gli stilemi che, per una lunga tradizione, si sono diffusi nella Nigeria meridionale e nella Repubblica del Benin. E’ un tipo di arte che risulta riconoscibile e che si è tramandata nel tempo sotto la spinta creativa dei tanti scultori che lavoravano nelle atelier anche molto lontane una dall'altra.
PROVENIENZA
- Antica collezione galleria Maria Wyss (Basilea) (vedi lotto 33);
- Ex collezione Paolo Morigi (Lugano);
- Ex collezione privata (Lugano);
ESPOSIZIONI
- Lugano 2002, Palazzo Riva, Banca Svizzera Italiana (BSI);
BIBLIOGRAFIA
Esemplare riprodotto in:
- VENTURI LUCA M. “Anime antiche, arte negra, da una raccolta di sculture dell’Africa occidentale” Banca BSI, Lugano 2002, tav. 55;
- FAGG WILLIAM “Yoruba: Sculpture of West Africa” New York 1982, pag. 81;
- MERLO CHRISTIAN “Ibedji, hohovi, venavi: Les statuettes rituelles de jumeaux en civilisation beninoise” Articolo pubblicato sulla rivista francese Arts d’Afrique Noire, Estate 1977, n° 22, pagg. 16 - 31;
- STOLL MAREIDI & GERT STOLL & Cooperation Ulrich Klever “IBEJI: Twin Figures of the Yoruba” Munchen, Germany 1980;
Queste piccole sculture, di sesso maschile o femminile, rappresentano dei gemelli. La nascita di due o più gemelli è considerata presso le popolazioni nigeriane un evento importante e dopo tale occasione, dai fortunati genitori, viene chiesto allo scultore del villaggio di preparare gli Ibeji, la coppia di statuine con lo stesso sesso dei gemelli nati. Esse formeranno con i proprietari uno stretto legame spirituale. Le sculture così scolpite saranno custodite e trattate con massima cura per tutta la vita. Nel caso di decesso di uno dei gemelli, il dualismo con l’altro continuerà attraverso la statuina che diventerà così l’incarnazione dello spirito del gemello defunto. Solo dopo la morte di entrambi i gemelli le statuine perderanno il loro significato e valore sacro e, pertanto, potranno essere cedute