Lotto 177 | MONTE, Guidobaldo del (1545-1607) - Mecanicorum Liber. In quo hæc continentur.

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ASTA 487 : LIBRI E MANOSCRITTI II TORNATA : LIBRI E MANOSCRITTI
martedì 22 settembre 2020 ore 15:30 (UTC +01:00)

MONTE, Guidobaldo del (1545-1607) - Mecanicorum Liber. In quo hæc continentur.

MONTE, Guidobaldo del (1545-1607) - Mecanicorum Liber. In quo hæc continentur. De Libra. De Vecte De Trochlea. Venezia: Evangelisto Deuchino, 1615.

Copia dagli ampi margini della prestigiosa seconda edizione della "prima opera nella quale siasi cominciato a dedurre rigorosamente dalla geometria i principi della statica e la determinazione dell'effetto delle macchine. Per farcene un esatto concetto basta vedere gli elogi tributati dal Galileo e, due secoli dopo, dal Lagrange" (Riccardi).

Folio (321 x 220mm). Grande marca tipografica incisa in legno al frontespizio, numerosi diagrammi, fregi e vignette xilografiche (alcuni fori di tarlo ai margini, lievi macchie di polvere e occasionali fioriture, H2 e H3 corte al margine inferiore). Pergamena coeva, titolo e etichetta manoscritte al dorso (alcune macchie e piccole lacune).

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MONTE, Guidobaldo del (1545-1607) - Mecanicorum Liber. In quo hæc continentur. De Libra. De Vecte De Trochlea. Venice: Evangelisto Deuchino, 1615.

A wide margined copy of this prestigious second edition. Riccardi: "prima opera nella quale siasi cominciato a dedurre rigorosamente dalla geometria i principi della statica e la determinazione dell'effetto delle macchine. Per farcene un esatto concetto basta vedere gli elogi tributati dal Galileo e, due secoli dopo, dal Lagrange".

Folio (321 x 220mm). Large printer's device on title, numerous diagrams, headpieces and initials (some worming in margins, light soiling and occasional light spotting, H2 and H3 shorter at bottom margin). Contemporary vellum, title and spine label (some staining and small losses).