Asta 79 - Dipinti, disegni, sculture e oggetti di antiquariato dal XV al XIX secolo Sessione unica
giovedì 2 luglio 2020 ore 16:30 (UTC +01:00)
Mosè fa scaturire l’acqua dalla roccia
CORRADO GIAQUINTO (Molfetta, 1703 - Napoli, 1765), ATTRIBUITO
Mosè fa scaturire l’acqua dalla roccia
Olio su tela, cm. 63,5x47,5
La tela raffigura uno dei miracoli compiuti da Mosè durante il pellegrinaggio verso la Terra Promessa. Per la mancanza d'acqua, gli israeliti lo accusarono di averli portati nel deserto. Allora Mosè, accompagnato da Aronne, chiese aiuto a Dio, che gli ordinò di portare il suo popolo davanti a una roccia e colpirla con una verga. Mosè obbedì e dalla roccia zampillò l'acqua, con cui la gente e il suo bestiame poterono dissetarsi (Numeri 20,1-11). Il nostro dipinto è strettamente legato all'affresco di Corrado Giaquinto nella parete absidale della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma, che assieme a quello adiacente raffigurante Mosè e il serpente di bronzo, costituì una delle commissioni più prestigiose di Giaquinto a Roma. Come d'abitudine all'interno della sua bottega, Giaquinto, tra bozzetti, modelli e derivazioni, realizzò varie versioni di questa celebre e ammirata opera. Se ne conservano esemplari alla National Gallery di Londra, al Museé Magnin di Dijón, al Museo del Prado di Madrid. La nostra tela raffinata si aggiunge a queste altre versioni e per la