Asta 79 - Dipinti, disegni, sculture e oggetti di antiquariato dal XV al XIX secolo Sessione unica
giovedì 2 luglio 2020 ore 16:30 (UTC +01:00)
Natura morta con albicocche su un piatto metallico
PANFILO NUVOLONE (Cremona, 1581 - Milano, 1651), ATTRIBUITO
Natura morta con albicocche su un piatto metallico
Olio su tavola, cm. 26,3x35,5. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Franco Paliaga che attribuisce l’opera a Panfilo Nuvolone.
Le due belle nature che qui si presentano (questa e quella al lotto successivo) costituiscono una rara testimonianza di una delle più affascinanti congiunture della storia della natura morta italiana: quella che tra l'ultimo decennio del Cinquecento e i primi del Seicento vede nella Lombardia uno dei centri nevralgici nella genesi e affermazione di questo nuovo genere pittorico. Protagonisti principali di questa vicenda sono i milanesi Ambrogio Figino e Fede Galizia e il cremonese Panfilo Nuvolone, ai quali si dovrebbe aggiungere anche Caravaggio, se non fosse che i rapporti di quest'ultimo con la natura morta si devono ancora oggi circoscrivere all'esclusiva, sublime, sortita della Fiscella della Pinacoteca Ambrosiana. I due esemplari su tavola qui in oggetto si raccordano in particolare alla produzione del Nuvolone pur presentando caratteri che li accomunano anche al cospicuo corpus naturamortistico della Galizia: e del resto i due pittori sono così affini stilisticamente che molte opere sono state indifferentemente transitate nel catalogo di entrambi. Per l'accuratezza esecutiva, che mira al massimo effetto mimetico della frutta rappresentata, il sapiente gioco dei riflessi della luce sui recipienti e sulla frutta, l'austera semplicità dell'impaginazione, l'atmosfera silente e pensosa, la solida plasticità dei volumi, le due tavole si avvicinano a opere di Nuvolone come la Natura morta con pere, foglia di vite in un cesto di maiolica, di ubicazione ignota, Pesche e pere in una fruttiera in ceramica, in collezione privata, Mele cotogne su un tavolo, del Museo Civico Ala Ponzone di Cremona (per gli ultimi due vedi Natura morta lombarda, cat. della mostra, a cura di A. Veca, Milano 1999-2000, nn. 14 e 16, pp. 90-91 e 94-95).
PROVENIENZA: Collezione privata, Milano.