Lotto 4 | Robertus Valturius (1405 - 1475) En tibi lector Robertum Valturium Ad...

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DIPINTI E SCULTURE ANTICHI E DEL XIX SECOLO - LIBRI ANTICHI - STAMPE E DISEGNI Prima Sessione - Libri antichi, disegni e stampe
giovedì 18 giugno 2020 ore 15:00 (UTC +01:00)

Robertus Valturius (1405 - 1475) En tibi lector Robertum Valturium Ad...

Robertus Valturius (1405 - 1475)
En tibi lector Robertum Valturium Ad Illustrem Heroa Sigismundum Pandulphum Malatestam (...) DE RE MILITARI Libri XII (...). Parisiis; Apud Christianum Wechelum, sub insigni scuti Basiliensis 1535 (settembre 1534)

In folio (mm 328x212). Pag. (12), 383, (1). Pergamena del 20° secolo. Con numerose magnifiche illustrazioni xilografiche nel testo molte a piena pagina. Qualche nota manoscritta ai margini, fori di tarlo in molte pagine. Pagine leggermente brunite e con gore di umidità. Le ultime trenta pagine hanno il bordo superiore ricostruito alcune con parziale perdita del testo. L'ultima pagina ha il margine esterno e l'angolo inferiore esterno ricostruito con parziale perdita del testo.

Le affascinanti illustrazioni "rappresentano le macchine da guerra usate dagli antichi, con modifiche medievali, e sono straordinariamente pittoresche e istruttive". Le magnifiche xilografie sono "copie in controparte" (Mortimer) dei blocchi usati per illustrare la seconda edizione (Verona, 1483) che furono a loro volta copiati dalla prima edizione (Verona: Johannes, 1472). Cockle nota che queste illustrazioni "si dice che provenissero dai disegni di Leonardo da Vinci". (Cockle p. 134). Il De Re Militari è essenzialmente un compendio delle ultime tecniche e dispositivi per scalare muri, catapultare missili, fortificare le fortificazioni. Il lavoro segna la transizione tra la guerra medievale e rinascimentale con l'applicazione di cannoni e polvere da sparo. Poco dopo la sua prima apparizione nel 1472, l'opera divenne un manuale principale per principi e capi militari del Rinascimento: Leonardo da Vinci ne fece uso mentre agiva come ingegnere capo di Cesare Borgia e anche prima della sua prima stampa il trattato era molto apprezzato e distribuito in manoscritto Il lavoro continuò a essere ristampato piω volte e le date suggeriscono che continuò ad avere un valore piω che antico: l'edizione del 1484 apparve poco dopo l'accensione del militante Carlo VIII e l'attuale edizione venne presa sulla scia dell'importante riorganizzazione di Francesco I Esercito francese. "L'importanza storica del De Re Militari sta nel fatto che è il primo libro stampato con illustrazioni di carattere tecnico o scientifico che raffigurano le idee di ingegneria progressiva del tempo dell'autore. Le xilografie illustrano l'equipaggiamento necessario per i militari e la marina ingegnere; comprendono torrette a pistola rotanti, piattaforme e scale per assedi, ruote a pale, tuta da sub, cintura di salvataggio, qualcosa che ricorda un carro armato, un pontone e altri ponti, una barca completamente chiusa che potrebbe essere sommersa per metà, ecc. (.) Il Valturius di Verona e le sue ristampe erano i manuali dei leader militari del Rinascimento, e Leonardo da Vinci, quando fungeva da ingegnere capo di Cesare Borgia, possedeva una copia e ne prese in prestito alcuni dei suoi disegni. "- Printing & the Mind of Man 10 - (1 ° ed. Del 1472). "La prima edizione stampata dell'opera di Valturio (1472) fu un capolavoro di tipografia e xilografia.
In folio (328x212 mm). Valturius (Robertus) De re militari libris xii, second Wechel edition. 20th century vellum. Title with woodcut device (repeated on verso of final leaf), woodcut initials, numerous fine woodcut illustrations, many full-page, and some marginalia, slight marginal worming to upper outer corner and a few other small marginal tears (repaired), lightly browned, some spotting, some light water-staining, mostly marginal. The last 30 pages with outer upper corner reconstructed with some loss of text. Last page with outer edge and lower corner reconstructed with loss of text. The charming illustrations "represent the machines of war used by the ancients, with mediaeval modifications, and are remarkably quaint and instructive." Cockle. The magnificent woodcuts are 'reversed free copies' (Mortimer) of the blocks used to illustrate the second edition (Verona, 1483) which were in turn copied from the first edition (Verona: Johannes, 1472). Cockle notes that these illustrations were 'said to be from da Vinci's drawings'. (Cockle p. 134). The De Re Militari is essentially a compendium of the latest techniques and devices for scaling walls, catapulting missiles, ramming fortifications, and torturing enemies and the work marks the transition between Medieval and Renaissance warfare with the application of cannons and gunpowder. Soon after it's first appearance in 1472 The work became a primary handbook for Renaissance princes and military leaders: Leonardo da Vinci made use of it while acting as chief engineer to Cesare Borgia and even before its first printing the treatise was highly regarded and circulated in manuscript.The work kept being reprinted several times and the dates suggests it continued to be of more than antiquarian value: The 1484 edition appeared shortly after the accension of the militant Charles VIII and the present edition came on the heels of Francis I's important reorganization of the French army. "The historical importance of the De Re Militari lies in the fact that it is the first book printed with illustrations of a technical or scientific character depicting the progressive engineering ideas of the author's own time. The woodcuts illustrate the equipment necessary for the military and naval engineer; they include revolving gun turrets, platforms and ladders for sieges, paddle-wheels, a diver's suit, a lifebelt, something resembling a tank, pontoon and other bridges, a completely closed boat that could be half submerged, etc. (.)The Verona Valturius and its reprints were the handbooks of the military leaders of the Renaissance, and Leonardo da Vinci, when acting as chief engineer to Cesare Borgia, possessed a copy and borrowed some of its designs."-Printing & the Mind of Man 10-(1st ed. of 1472)."The first printed edition of Valturio's work (1472) was a masterpiece of typography and woodcut. The woodcuts (or at least the drawings) were formerly attributed to Matteo de' Pasti; but they may have been done, as E. Rodakiewicz has proposed, by Fra Giovanni Giocondo Veronese. Military leaders of the period held the book in high esteem, and Leonardo da Vinci copied passages of the text and commented on them. Some of the manuscripts, such as those at Dresden and Munich, which contain very fine drawings, may have been produced after the first printed edition and in fact were based upon it."
Cf. Adams V225; Harvard French 536; Cockle 501; Not in Bib. Mech. Cat.)