IMPORTANTI ARGENTI E DIPINTI PROVENIENTI DA COLLEZIONI ITALIANE SESSIONE UNICA
martedì 26 maggio 2020 ore 15:00 (UTC +01:00)
Scuola Emiliana del XVIII secolo - Emilian School of the 18th century
Scuola Emiliana del XVIII secolo - Emilian School of the 18th century
Mosè salvato dalle acque
Olio su tela
Moses saved by the waters
Oil on canvas
85 x 97 cm
LÆepisodio biblico Þ ambientato in una vallata, solcata da un fiume e chiusa allÆorizzonte da colline ammantate dalla foschia. LÆispirazione paesaggistica si pu‗ definire come la rivisitazione arcadica, addolcita e favolistica, degli esempi romani di Gaspard Dughet, prima, e di Jan Frans Van Bloemen, poi, e che trova analogie con la produzione di Andrea Localetti e Paolo Anesi. LÆimpianto coloristico freddo e cristallino riporta alla scuola bolognese e alle sue espressioni paesaggistiche che hanno come interprete principale, tra Sei e Settecento, il napoletano Nunzio Ferrajuoli degli Afflitti. Giunto in giovane etÓ nella cittÓ felsinea, egli coniuga la sua origine stilistica legata a Salvator Rosa con la tradizione classicheggiante bolognese. Grazie a questa sapiente osmosi ha realizzato piacevoli vedute boschive costellate da resti antichi o casali, dallÆintonazione crepuscolare, dipinte con la precisone nordica, tanto amata dai sui committenti bolognesi. Alla sua scuola si formano Carlo Lodi e Bernardo Minozzi i quali continuano la lezione del maestro accentuando il gusto ôrocailleö, con uno stile elegante coniugato al colorito tenue e accattivante. Allievo del Lodi, infine, troviamo Vincenzo Martinelli, paesaggista di consumata abilitÓ che muta stile col passar del tempo. Passa dai contrasti luministici del primo periodo ad ampie vedute irradiate di luce, infine, dopo una parentesi neoclassicista in cui dipinge vedute agresti con tempietti e statue, traghetta la pittura di paesaggio bolognese dal Settecento allÆOttocento, quindi alla visione romantica della natura.