REPERTI ARCHEOLOGICI Sessione Unica
martedì 3 dicembre 2019 ore 16:30 (UTC +01:00)
CINTURONE A LOSANGA DATAZIONE: metà VIII sec. a.C. MATERIA E TECNICA: bronzo...
CINTURONE A LOSANGA
DATAZIONE: metà VIII sec. a.C.
MATERIA E TECNICA: bronzo laminato e cesellato a bulino
Cinturone di forma ellittica allungata, con estremità fortemente rastremate, con bordi ripiegati all'esterno e due forellini passanti per la chiusura; frammento di cinturone di forma rettangolare con tre coppie di fori per l'inserimento dei ganci di chiusura; lungo i margini serie di piccoli fori per la cucitura del rivestimento (2)
DECORAZIONE: nella parte centrale tre file verticali di tre coppelle sbalzate e una su ciascun lato, che costituiscono il centro di una serie di cinque cerchi concentrici a bulino. Dai cerchi delle coppelle laterali partono due nastri serpeggianti, forse uccelli stilizzati; lungo il bordo una tripla cornice incisa con trattini obliqui e punti
PRODUZIONE: cultura etrusca villanoviana
STATO DI CONSERVAZIONE: perlopiω integri, ossidati e incrostati, patina verde, piccole lacune
DIMENSIONI: alt. cm 13; lungh. cm 45; lungh. cm 43
PROVENIENZA: Antichità Archeologia di M. Simotti Rocchi, Roma
CFR.: M. A. De Lucia Brolli, Civita Castellana. Il Museo Archeologico dell'Agro Falisco, Roma 1991, p. 105, fig. 72
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported
Un esemplare analogo per forma e decorazione è conservato al Museo Civico Archeologico di Bologna, proveniente dalla necropoli Benacci, tomba 543
Il ruolo della cintura come segno di prestigio nell'abbigliamento delle donne è ben chiaro nelle fonti antiche: in Omero ricorre molto spesso l'epiteto 'dalla bella cintura' riferito a dee o donne nobili. E' possibile che questo ornamento, oltre a sottolineare il rango di chi lo indossava, ne dichiarasse uno status particolare. Nella decorazione, prevalentemente geometrica, predomina il tema del disco solare, in associazione con teste stilizzate di uccello. Questo motivo simboleggiava la barca trainata da uccelli acquatici sulla quale, attraverso le acque del fiume Oceano, il sole veniva ricondotto al luogo in cui doveva sorgere. Queste decorazioni dal significato sacrale avevano con tutta probabilità un ruolo di protezione