Lotto 473 | Arte Himalayana Paubha raffigurante la danza dell'amore divino (Rasa Lila)...

Capitolium Art - Via Carlo Cattaneo 55, 25121 Brescia
ASTA 210 - FINE CHINESE, ISLAMIC & ASIAN ART TERZA SESSIONE
venerdì 16 dicembre 2016 ore 18:00 (UTC +01:00)

Arte Himalayana Paubha raffigurante la danza dell'amore divino (Rasa Lila)...

Arte Himalayana Paubha raffigurante la danza dell'amore divino (Rasa Lila) Nepal, tardo XIX secolo . -. Cm 121,50 x 104,00. Raro e curioso dipinto su tela raffigurante la danza di Krishna con le gopi (mandriane a lui devote) con la particolarità che, in questo caso, le figure femminili hanno tutte il volto, le fattezze ed i gioielli della regina Vittoria d'Inghilterra (r. 1837-1901), una peculiarità che data il dipinto dopo la di lei visita in India ed il conseguente invito del re del Nepal presso la corte di Londra, avvenuto nel 1850. La tradizione vuole che la danza rasa avvenga una notte in cui Krishna raduna le gopi attirandole con il suono suadente del suo flauto e balla con loro estendendo la durata della notte ad un ciclo dell'universo hindu, ovvero 4,32 miliardi di anni. L'opera è stata esposta in occasione della mostra "Tibet, centro del cielo, cuore del mondo" presso il Museo di Antropologia e di Etnografia dell'Università di Torino 8 febbraio-25 marzo 2005
Arte Himalayana A rare an curious paubha depicting the Rasa Lila dance with Lord Krishna and Queen Victoria of England as gopi Nepal, late 19th century . . Cm 121,50 x 104,00. Rare and peculiar painting on canvas, depicting the dance of Krishna with the gopi (cowhands devotees), and with the female figures all having the face, the semblance and the jewels of Queen Victoria (reigning 1837-1901). Such peculiarity helps in dating the painting as subsequent to the visit of the queen to India, and the following invite to the court in London extended to the king of Nepal, which took place in 1850. The tradition states that the Rasa dance happens on a night, during which Krishna gathers the gopi by means of the sound of his flute, and dances with them, stretching the length of the night to 4.32 billions of years, the length of a cycle of the Hindu universe. The work was exhibited at the Anthropological and Ethnographic museum, University of Turin, during the exhibit “Tibet, centro del cielo, cuore del mondo”, February 8 – March 25, 2005.