Lotto 542 | "Nereide e Tritone" modello di Filippo Tagliolini in porcellana biscuit della...

Il Ponte Casa d'Aste - Palazzo Crivelli - Via Pontaccio 12, 20121 Milano
Asta N. 376 - Importanti mobili, oggetti d'arte, argenti e dipinti antichi Strumenti musicali Prima Sessione - dal lotto 400 al lotto 610
mercoledì 26 ottobre 2016 ore 15:30 (UTC +01:00)

"Nereide e Tritone" modello di Filippo Tagliolini in porcellana biscuit della...

"Nereide e Tritone" modello di Filippo Tagliolini in porcellana biscuit della Real Fabbrica Ferdinandea, 1785-1790 (h. cm 45 circa)(lievi difetti) Per questo lotto Ë disponibile l'Attestato di Libera Circolazione Biscuit centrepiece of "Nereid and Triton" Filippo Tagliolini, Real Fabbrica Ferdinandea. Naples, 1785-1790 (minor defects) Export license is available for this lot Il gruppo raffigura una giovane donna in piedi su di una conchiglia marina trainata da due delfini con alla sua destra un Tritone sorreggente una ghirlanda di frutti di mare e alla sua sinistra un Putto seduto su di un puledrino marino, animale mai rinvenuto in precedenza in un biscuit. La figura femminile Ë illeggiadrita da un drappo svolazzante sollevato ad arco alle sue spalle che con felice intuizione rende il senso del movimento della conchiglia sulle onde. Il nostro modello, del quale a tuttíoggi non si conoscono altri esemplari, per tradizione Ë noto come Trionfo di Galatea per alcune richiami stilistici con líaffresco della Farnesina realizzato da Raffaello nel 1511 quando líedificio apparteneva ad Agostino Chigi e che riproduce appunto Galatea su di una conchiglia trainata da delfini compreso lo stesso manto svolazzante. Alcune considerazioni mi portano tuttavia a rivedere questa lettura del soggetto e ritenere che il nostro modello raffiguri piuttosto una Neride solo riecheggiante la Galatea raffaellesca, innanzi tutto per líassenza di riferimenti sia al pastore Aci da lei amato che al deluso e vendicativo Polifemo, ma in modo pi˘ specifico a seguito dellíesame dellíinventario redatto nel 1807 al momento della chiusura della fabbrica borbonica (1). In questo documento, fra altre forme di noti modelli creati da Tagliolini, figurano descritti in successione quelli destinati a formare con evidenza un articolato centro tavola -o dessert- dedicato al mare, centro tavola che anche grazie al rinvenimento del nostro gruppo si Ë quasi del tutto ricostituito. Nellíinventario del 1807 figurano fra le "Forme esistenti nella Real Fabbrica della Porcellana sotto la custodia di D. Francesco Zarra..." e cito: 3426 Forma del primo Maritimo in undici pezzi 3427 Forma del secondo Maritimo in dieci pezzi 3428 Forma del Tritone in sei pezzi 3429 Forma delle Sirene in quattro pezzi 3430 Forma del Trionfo di Nettuno in ventitrÈ pezzi Eí facile sulla base di queste seppur sommarie descrizioni immaginare un Dessert del Mare -mi piace dare nomi alle composizioni- con al centro il Trionfo di Nettuno, ai due lati i modelli dei Maritimi - uno dei quali ritengo sia la Neride e Tritone- e intorno altre figure di Sirene e Tritoni. Conosciamo gi‡ quattro esemplari del gruppo detto Trionfo di Nettuno - uno dei quali esitato fra líaltro presso questa stessa casa díAste la scorsa primavera (2)- cosÏ come si conosce il modello della Sirena - o Centauressa Marina- sorreggente una conchiglia piena di pesci e frutti di mare (3), gruppi ai quali oggi con il biscuit qui commentato possiamo aggiungere uno dei due Maritimi. Mancano quindi allíappello per una completa ricostruzione del Dessert del Mare solo il Tritone pendant della Sirena e líaltro Maritimo. Per la datazione Ë da ritenersi che il gruppo della Nereide, cosÏ come quello del Trionfo di Nettuno, sia stato eseguito da Filippo Tagliolini durante il suo primo decennio di attivit‡ presso la manifattura di Ferdinando IV di Borbone, tra il 1780 e il 1790, quando nelle sue opere sono ancora fortemente presenti le influenze della cultura barocca romana condizionate dalla sua formazione artistica presso líAccademia di San Luca. E non sarebbe quindi un caso che nellíinventario del 1807 non figurino biscuit relativi al Nettuno, in quanto probabilmente non sfornati pi˘ negli ultimi anni di attivit‡, ma vi si trovino soltanto i modelli fra le forme gelosamente custodite dal magazziniere -e anche modellatore- D. Francesco Zarra.