ASTA 200 - CHINESE, ASIAN, ISLAMIC & INDIAN ART 2A TORNATA
martedì 14 giugno 2016 ore 15:00 (UTC +01:00)
Arte Himalayana Rara armatura lamellare (byang khrab) intera e elmo Tibet,...
Arte Himalayana Rara armatura lamellare (byang khrab) intera e elmo
Tibet, XIX secolo. . Cm 87,00 x 167,00. Rara ed importante armatura, forse da tempio, composta da 22 file di lamelle in ferro (con presenza di ruggine) di forma convessa, congiunte le une alle altre grazie a lacci di pelle ed intessute su supporto in cuoio che termina con una parte spessa e parzialmente frangiata. L'armatura è imponente e raggiunge la massima ampiezza in corrispondenza dei fianchi dove dei lacci in cuoio chiudono i due lembi congiungendo fronte e retro ed è provvista di spallacci formato di tre file di lamelle rinforzate dalla presenza di due teste di drago in metallo sbalzato, una su ogni spalla. Il centro mostra un disco (thugs gsal me long) in metallo intarsiato con decoro di doppio vajra (visva vajra) normalmente indossato dagli oracoli, la cui foggia e decorazione riprende quella presente sull'elmo (icags) formato da otto placche arcuate decorate con simboli apotropaici e terminanti con un pennacchio a doppio nodo. Dalla calotta dell'elmo pendono tre file di sottili lamelle in metallo unite con filo di pelle.
La maggior parte delle armature lamellari tibetane che si conoscono mostrano la caratteristica sagoma smanicata e sono composte da dodici o quattordici file di lamelle (si veda a titolo esemplificativo quella conservata al Metropolitan Museum di New York (Acc. No. 36.25.53a,b); armature lunghe fino ai piedi e con spallacci come l'esemplare qui proposto sono più rare, mentre armature intere con le maniche lunghe sono estremamente eccezionali, l'unico esemplare in una collezione occidentale è conservato a National Museum of Scotland (Acc. No. A.1909.406).
Per approfondire si veda Donald Larocca, Warriors of the Himalayas, 2006, pp. 54-57
Arte Himalayana A rare complete Tibetan lamellar armor and helmet
Tibet, 19th century. . Cm 87,00 x 167,00. Rare and noteworthy armor, perhaps from a temple, consisting of 22 rows of iron lamellae (presence of rust) laced by leather strings and woven on a leather backing, ending in a thick and partially fringed part. The armor is imposing and the maximum width is at waist level, where the leather strings join the front and the rear. The armor includes shoulder defenses, made of three rows of plates reinforced by two spaulders of metal embossed dragon heads, one on each spaulder. The center displays a breastplate (thugs gsal me long) with a double vajra (visva vajra) engraving, usually worn by oracles, the form and decoration of which corresponds to the one on the helm (icags), made up of eight curved platelets, decorated with apotropaic symbols, and ending in a double knot plume. Three rows of thin metal plates joined by a leather string hang from the top of the helm.
Most Tibetan lamellar armors are sleeveless and are up of twelve or fourteen rows of plates (for an example see the one at the Metropolitan Museum of New York – Acc. No. 36.25.53a,b), while feet length armors with spaulders like this one are rarer, and full armors with sleeves are exceptionally rare; the only piece present in a Western collection is at the National Museum of Scotland (Acc. No. A.1909.406).
For further information see Donald Larocca, Warriors of the Himalayas, 2006, pp. 54-57