Asta N. 20 - Arte Antica, Moderna e Contemporanea Prima Sessione - dal lotto 1 al lotto 80
giovedì 17 dicembre 2015 ore 16:30 (UTC +01:00)
Giovan Battista Bolognini (attr.) (Bologna, 1611-12/1688) Il suicidio di...
Giovan Battista Bolognini (attr.) (Bologna, 1611-12/1688) Il suicidio di Lucrezia Olio su rame, cm. 31,5 x 21 L’opera, di grande qualità, è una copia dal ben noto prototipo conservato in due versioni presso il Neus palais di Potsdam e la Galleria Spada di Roma. La tela originaria ha dimensioni importanti (235 x 150 cm nella versione della Galleria Spada e 215 x 151 cm in quella di Potsdam) ma viene riproposta nel nostro piccolo rame con acuta minuzia e rispettando fedelmente l’ipostazione del maestro, solo con qualche piccola variante nella stesura del panneggio e nel drappo setoso che apre la scena a mò di sipario nell’angolo in alto a sinistra del quadro. In questa sede proponiamo un attribuzione al rame a Giovan Battista Bolognini, noto allievo e copista del Reni e caratterizzato, nelle opere note, da una profonda conoscenza dello stile del maestro, interpretato con una pennellata spesso più vibrata e sfrangiata. Citiamo come possibili confronti il S.Ubaldo vescovo nella chiesa di S.Pietro al Monte di Bologna o l’Immacolata Concezione e Santi nel collegio di S.Luigi a Bologna, etrambi caratterizzati da una straordinaria imitazione della tecnica reniana seppure resa con acuta personalità. (si veda. Nicosetta Roio, Giovanni Battista Bolognini, in La Scuola di Guido Reni, a cura di E.Negro e M.Pirondini, Modena 1992, pp. 33-44, tavv. 14, 20; nel testo, peraltro, la Roio cita l’esistenza di una copia del Suicidio di Lucrezia in collezione privata a Roma, non pubblicandone però foto, tecnica d’esecuzione e misure).