Lotto 154 | Virgilio Ripari (Asola, Mantova 1843 - Milano 1902) LA WALLY olio su tela, cm...

Pandolfini Casa d'Aste - Borgo degli Albizi (Palazzo Ramirez-Montalvo) 26, 50122 Firenze
Dipinti dal XVI al XX Secolo Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 154
martedì 17 novembre 2015 ore 10:00 (UTC +01:00)

Virgilio Ripari (Asola, Mantova 1843 - Milano 1902) LA WALLY olio su tela, cm...

Virgilio Ripari
(Asola, Mantova 1843 - Milano 1902)
LA WALLY
olio su tela, cm 10 5 x6 1
sul retro: etichetta "Mostra delle Opere di Tranquillo Cremona e dell'arte lombarda del suo tempo"

Provenienza
Raccolta Carlo Sacchi, Milano
Collezione privata

Esposizioni
Mostra delle Opere di Tranquillo Cremona e dell'arte lombarda del suo tempo , Pavia, Castello Visconteo, aprile-giugno 1938, n. 253

Bibliografia
La Raccolta Carlo Sacchi. I pittori italiani dell'Ottocento nella Collezione Sacchi , catalogo dell'asta della Galleria Pesaro, Milano 1927, tav. XXXIV
Tranquillo Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo , catalogo della mostra (Pavia, Castello Visconteo, aprile-giugno 1938), Milano 1938, p. 10 n. 253, p. 57

Un giovane innamorato abbraccia e guarda con ardore una graziosa fanciulla, che appare al contrario tutta concentrata nella lettura di uno spartito musicale. Si tratta della Wally , opera lirica di Alfredo Catalani, che si svolge nell'alto Tirolo e narra la tragica storia di Wally, innamorata del cacciatore Giuseppe Hagenbach ma destinata a un drammatico destino. L'opera, considerata come il miglior lavoro del musicista lucchese, venne composta dal 1889 al 1891 e andò in scena la prima volta il 20 gennaio 1892 alla Scala di Milano.
Evidente appare nel dipinto la grande influenza che la pittura morbida e evanescente di Tranquillo Cremona ebbe sul poco più giovane Virgilio Ripari, artista originario della provincia di Mantova, trasferitosi a Milano per studiare presso l'Accademia di Brera. Allo stesso Cremona rimanda anche il soggetto del dipinto: il pittore era infatti in amicizia col compositore Alfredo Catalani, che aveva ritratto, insieme a Lisetta Cagnola, nel celebre capolavoro L'edera . I due protagonisti sembrano ricomparire in un dipinto di Ripari, Conversazione (si veda a tale proposito A.P. Quinsac, I "cremoniani" e le nuove leve , in Scapigliatura , catalogo della mostra di Milano, 26 giugno – 22 novembre 2009, a cura di A.P. Quinsac, Venezia 2009, p. 162, n. 139). La somiglianza tra il musicista e il giovane dell'opera che qui presentiamo ci autorizza a ipotizzare che in questo vada riconosciuto il ritratto di Alfredo Catalani, abbracciato a una giovane amata intenta a leggere la sua ultima creazione.