Lotto 152 | FRANTISEC KUPKA (1871-1957) Studio per Grémilly 1920acquerello su carta cm...

Aste Boetto - Via Mura dello Zerbino 10R, 16122 Genova
Asta di Arte Moderna e Contemporanea Sessione Unica - dal lotto 1 l lotto 298
martedì 3 novembre 2015 ore 15:00 (UTC +01:00)

FRANTISEC KUPKA (1871-1957) Studio per Grémilly 1920acquerello su carta cm...

FRANTISEC KUPKA (1871-1957)
Studio per Grémilly 1920
acquerello su carta cm 22,5 x 17,5
timbro Atelier Kupka in basso a destra
esposizioni: Modena, Galleria Fonte d'Abisso, Kupka, opere dal 1910 al 1937, maggio-luglio 1979
bibliografia: Kupka, opere dal 1910 al 1937, maggio-luglio 1979, Galleria Fonte d'Abisso, Modena pag. 53 n°2
provenienza: Collezione Invernizzi, Genova

Studio per Grémilly 1920
watercolor on paper 8,87x6,9 in
Kupka atelier's stamp lower right
exhibitions: Modena, Galleria Fonte d'Abisso, Kupka, opere dal 1910 al 1937, May-July 1979
literature: Kupka, opere dal 1910 al 1937, May-July 1979, Fonte d'Abisso Gallery, Modena p. 53 n.2
provenance: Invernizzi Collection, Genoa

I primi anni del XX secolo videro svilupparsi dinamiche artistiche di importanza fondamentale per quanto riguarda l'affermarsi delle idee che favorirono il formarsi delle Avanguardie del Novecento.
L' Astrattismo, negando la rappresentazione oggettiva della vita reale, attingeva a una complessa serie di forme e colori che evochino concetti, istinti e ritmi universalmente leggibili. Veicoli di valori, emozioni e idee universali, una macchia, una linea, un punto, un colore dovevano essere usati in base alla sua funzione specifica. In Kupka si individua il tentativo di far incontrare elementi "occidentali" (quali la pittura ottica, connessa ai primi tentativi di cogliere la dimensione cinetica in pittura) con alcune caratteristiche "orientali" che rendono testimonianza dell'interesse dell'artista per le scienze occulte, le esperienze mistiche, l'astrologia e la teosofia. Alla base del lavoro di Kupka sta la ferma convinzione che esiste una realtà al di là del mondo percettivo, intuibile eliminando informazioni visive ed accentuando le qualità emozionali dei colori.