Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe Prima Sessione - dal lotto 1 al lotto 250
giovedì 4 giugno 2015 ore 10:30 (UTC +01:00)
Odescalchi, Livio - Alvise Contarini Patente di Nobiltà veneta Pergamena di...
Odescalchi, Livio - Alvise Contarini Patente di Nobiltà veneta Pergamena di 640 x 450 mm., vergata in inchiostro nero e dorato con festone fitomorfo laterale, sottoscritto in basso dal segretario Agostino Bianchi, datata Palazzo Ducale [Venezia], 1676, sotto il dogato di Alvise Contarini. Concessione perpetua di patente nobiliare a Livio Odescalchi e famiglia: “Livio Odescalchi Nipote di Sua Santità con tutti li Figliuoli, e Discendenti suoi nati, e che nasceranno di legitimo matrimonio in perpetuo sia creato Nobile Patritio Veneto, e come tale habbi à godere tutti gl’honori, privileggi, immunità, dignità, e prerogative degl’altri Nobili Nostri”. Alvise Contarini (Venezia, 24 ottobre 1601 – Venezia, 15 gennaio 1684) fu il centosesto doge della Repubblica di Venezia, in carica dal 26 agosto 1676 alla morte. Il suo dogato fu pacifico e mirò soprattutto a sanare il pesante passivo economico accumulato in seguito alle guerre contro i turchi. Pochi giorni prima della sua morte, Venezia riaprì le ostilità con l'impero ottomano.Livio Odescalchi (Como 1658 - Roma 1713) fu il nipote di papa Innocenzo XI , uno dei più illustri mecenati e collezionisti della Roma seicentesca. Costituì il caso esemplare di un aristocratico non solo amante dell’arte, ma dilettante e con buone conoscenze tecniche sia nel disegno sia nella pittura.