Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe Prima Sessione - dal lotto 1 al lotto 250
giovedì 4 giugno 2015 ore 10:30 (UTC +01:00)
Dizionari - Baretti, Giuseppe Dizionario delle lingue italiana, ed inglese di...
Dizionari - Baretti, Giuseppe Dizionario delle lingue italiana, ed inglese di Giuseppe Baretti. Accresciuto di più di diecimila vocaboli, omessi dall'Altieri, e corredato d'una gramatica delle due lingue Venezia, appresso Francesco di Niccolo' Pezzana, 1787. In 4°. 2 voll. Marca col Giglio fiorentino sui frontespizi, frontespizio del vol. 2 in inglese, testo su tre colonne, prima edizione veneta, diligentemente riveduta, ricorretta e riordinata, legatura coeva in mezza pelle e cartone, strappi. § Francesco Alberti Di Villanova. Dizionario universale critico, enciclopedico della lingua italiana. Lucca, dalla stamperia di Domenico Marescandoli, 1797-1805. In 4°. 6 voll. Fregio xilografico sui frontespizi dei voll.I-III, bruniture, legatura coeva in mezza pergamena e cartone. I opera: uscì per la prima volta nel 1760 e rimase l'unico valido riferimento per un secolo. Baretti fu traduttore, lessicografo, viaggiatore, giornalista, letterato, visse a lungo in Inghilterra, segretario della Royal Academy, amico di Samuel Johnson, Reynolds, Goldsmith, Burke, Garrick e ne parla Boswell nei suoi diari. II opera: a Firenze gli fu proposto dall'Accademia Fiorentina (che aveva nel 1784 assorbito l'Accademia della Crusca) di ristampare con correzioni e aggiunte il Vocabolario della Crusca; ma l'autore rifiutò, preferendo affrontare a proprie spese l'edizione del suo Dizionario, pur di essere libero di comporlo secondo i suoi criteri. Nel 1797 uscirono i primi due volumi: nel 1798 era già stampato per metà il terzo tomo, quando l'autore dovette sospendere la stampa per difficoltà economiche. Interrotta la pubblicazione, si rimise al lavoro per completare la raccolta delle schede: egli non vide però la conclusione della sua fatica, poiché morì nel 1801. Gli altri quattro volumi del Dizionario furono pubblicati nel 1805, sempre a Lucca, dall'amico e collaboratore F. Federighi.