Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe Seconda Sessione - dal lotto 251 al lotto 501
giovedì 4 giugno 2015 ore 15:00 (UTC +01:00)
Concilio di Trento - Vergerio, Pietro Paolo [Johann Brenz] Descrittione di...
Concilio di Trento - Vergerio, Pietro Paolo [Johann Brenz] Descrittione di quello che in nome dello illustrissimo et Eccellentissimo Principe... Christoforo duca... è stato fatto dagli suoi Ambasciatori nel Concilio di Treno nell’Anno 1552 [Tubingen, Ulrich Morhard, 1553]. In 8°. Frontespizio in rosso e nero, strappo al margine interno e restauro nella parte inferiore bianca. Monogramma MD=Magliabechiano doppio stampigliato. Legato con Le copie delle commissioni, di salvi condutti, di giuramenti, di Decreti, delle protestationi, delle indittioni... delle quali è mentione nella historia di maneggi fatti in Trento. [Tubingen, Ulrich Morhard, 1553]. 20 carte, restauro al frontespizio senza perdita, iniziali xilografiche. Legato con Giulio III. Bulla... qua Concilium ad kal.Maji rursus fuit convocatum Tridentum... Tubingen, Ulrich Morhard, 1553. 12 carte. Marca tipografica al recto dell’ultima carta. Legato con Johann Brenz. Confessione della pia dottrina, la quale in nome dello... Signor Christoforo Duca di Wirtemberg... fu per gli suoi ambasciatori... presentata del Concilio di Trento. Tradutta dal latino [da P.P. Vergerio]. 88 carte. Tubingen, [Ulrich Morhard, 1553]. Legato con Fondamento della Religione Christiana. Per uso della Valtellina. [Tubingen, Ulrich Morhard, 1553]. 8 carte. Marca tipografica al recto dell’ultima carta. Legatura in cartonato ricoperto, del sec.XVIII. Pregevole e rara miscellanea di 5 testi originali (o traduzioni) di Pietro Paolo Vergerio (Capodistria 1498 - Tubinga 1564), pubblicati tutti nel 1553 quando lasciò la Valtellina per recarsi a servizio del duca Cristoforo di Württemberg ed andare nelle sue terre per diffondere - con gli scritti e con la predicazione - la dottrina evangelica.Pietro Paolo Vergerio è stato un teologo e vescovo cattolico italiano, successivamente passato al protestantesimo. Il secondo processo contro Vergerio proseguì con lui contumace e si chiuse con una condanna, confermata poi a Roma il 3 luglio 1549, di eresia per trentaquattro sue tesi. Egli fu deposto dalla dignità episcopale e fu emesso nei suoi confronti un mandato d’arresto. Vergerio era in quel momento nei Grigioni dove, dopo essere stato dapprima a Chiavenna (che, come tutta la Valtellina, apparteneva allora ai grigionesi), divenne pastore di Vicosoprano nella Val Bregaglia e da dove partecipava alle maggiori polemiche dell’epoca. A Basilea nel 1550 avrebbe pubblicato i Dodici trattatelli o le Otto difensioni nei quali avrebbe riassunto le sue posizioni dogmatiche. I temi preferiti di Vergerio erano il papato, la sua origine e la sua politica; i giubilei, il culto dei santi e delle reliquie. Attorno al 1550 Vergerio spostò la sua attività in Valtellina, andando a risiedere stabilmente a Sondrio. Friedrich H. Hubert, Vergerios publizistische, n.77-78-60-76-75.