Asta 58 - Libri, autografi e manoscritti Prima Sessione - Autografi, Manoscritti, Futurismo: manifesti, libri e autografi
martedì 11 marzo 2025 ore 14:00 (UTC +01:00)
L'vov [Lvoff] Aleksey Fyodorovich, Dedica autografa di L'vov su libro, con...
L'vov [Lvoff] Aleksey Fyodorovich, Dedica autografa di L'vov su libro, con spartito musicale, del primo inno nazionale russo. Dedica datata 1855.
Libretto a stampa, in russo, tedesco e francese. Cinque carte e una velina. Con dedica autografa al cantante Calzolari a penna nera di Aleksej L'vov, in francese, datata 7 febbraio 1855. Legatura in brossura azzurra con il titolo in russo Preghiera del popolo russo. Ottime condizioni. Dimensioni 200x240 mm. (1) Questo primo inno nazionale russo è stato composto nel 1833, su richiesta dello zar Nicola I. L'incipit Dio salvi lo Zar si rifà all'inno inglese. Le parole, sei strofe, sono del poeta Vasilij Žukovskij, e la musica è del compositore Aleksej L'vov. Nelle pagine troviamo: i ritratti litografici di Žukovskij e L'vov (raffigurato in divisa da generale); i facsimili del testo autografo della "preghiera" Bože, Zarja chrani! con la firma di Žukovskij e dello spartito, datato San Pietrobrurgo, 25 dicembre 1833 con la firma di L'vov; il testo dell'inno in tedesco e francese. La preghiera messa in musica recita: Dio salvi lo zar! / È potente e saggio / Egli regna per la nostra gloria / Egli è formidabile contro i nostri nemici / La fede lo guida / Dio salvi lo Zar! Aleksej L'vov è stato compositore e violinista. La sua musica per questo inno sarà ripresa nel 1880 da Čajkovskij, nell'Ouverture 1812.