ASTA 9 Sessione Unica - Asta 9
domenica 23 marzo 2025 ore 10:30 (UTC +01:00)
Arte contemporanea - Giacomo Balla - Volo di rondini - studio...
Giacomo Balla
Volo di rondini - studio
matita su foglio di taccuino 13 x 9 cm
Eseguito nella primavera del 1913.
Opera registrata presso l'Archivio Elena Gigli, Roma, con il n. 2005/196, come da autentica su fotografia.
Giacomo Balla (Torino, 18 luglio 1871 – Roma, 1 marzo 1958)
Tra il 1912 e il 1913 l’artista Giacomo Balla realizza diverse opere dedicate alle rondini, studiandone in maniera minuziosa il loro movimento.
Artista formatosi nel divisionismo italiano e successivamente maggiore esponente del Futurismo, nel 1909, quando Filippo Tommaso Marinetti pubblica il primo "Manifesto del Futurismo", si unisce al movimento con Boccioni, Carrà e Russolo. Si tratta del primo manifesto che sanciva gli aspetti teorici del movimento. Segue un susseguirsi di Manifesti in cui lui aderì sempre, tra cui il "Manifesto dei pittori futuristi" del 1910 e sempre nello stesso anno "La pittura futurista. Manifesto tecnico".
Grande amatore della natura e studioso del linguaggio fotografico, sfrutterà queste due passioni insieme al tema del movimento per realizzare il disegno “Volo di rondini – Studio”, creando un’opera in cui i tagli fotografici dell’immagine, secondo l’artista, liberano la composizione dagli schemi tradizionali proponendo un approccio molto ardito al soggetto.
Questo studio è importante per la realizzazione dell’opera “Volo di rondini” del 1913 in cui viene contradetta la fissità e l’unicità di un unico punto di vista, elementi propri della pittura tradizionale, lasciando spazio all’osservatore di muoversi insieme a ciò che sta osservando, spaziando con i propri movimenti e la propria fantasia.
Stima 20.000 - 25.000