ASTA 61 - Dal '500 al '900 - Dipinti, Argenti, Arredi, Ceramiche, Grafiche da collezioni italiane. ASTA 61
martedì 12 novembre 2024 ore 15:30 (UTC +01:00)
Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino (Ferrara 1550 - 1620). Sant'Antonio Abate tra i Santi Antonio da Padova e Cecilia.
Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino (Ferrara 1550 - 1620). Sant'Antonio Abate tra i Santi Antonio da Padova e Cecilia. Olio su tavola. Cm. 225x174.
Copia da Garofalo. Opera eseguita per sostituire il dipinto originale del Garofalo, trasferito a Roma a seguito della devoluzione di Ferrara alla Santa Sede.
Provenienza
Santa Maria Nuova, Cappella Bonlei, Ferrara
Eredità della Contessa Taddea Bonlei e del marito Girolamo Pacchieni
Collezione privata, Firenze
Fondazione Carife
Importante collezione privata, Bologna
Bibliografia
Maria Angela Novelli, Inventario Scarsellino, Fondazione Carife;
Guarini 1621, pag. 70 (Garofalo); Borsetti 1670 pagg. 257-258 (Garofalo); Brisighella [1706-1727 circa] ed. 1991 pagg. 58-59 (copia di Scarsellino da Garofalo); Baruffaldi [1697-1754], ed. 1844. I, p. 345 (copia anonima da Garofalo), 1846, II, pag. 98; Scalabrini ms. [1755 circa], pag. 35; Barotti 1770, pag. 48; Scalabrini 1773, pag. 74 (copia dell'Ortolano o del Garofalo); Aggiunte pag. 127; Cittadella 1782, II, pag. 2; 1783 III, pag. 97; Frizzi 1787, pag. 101; Avventi 1838, pag. 204 molto guasta; Vodret 1955, pagg. 85-86 (disperso); Mezzetti-Mattaliano, II, 1981, pag. 87 (disperso); Malvani 1991, (maggio 1992), n. 493-495, pagg. 52-56, (tav. 57); Novelli 1991, pag. 60, n.7; Fioravanti-Baraldi 1993, pagg. 165-166; Fioravanti 1999, pag. 46.
Note
Lotto oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali ai sensi dell’art 13 del Codice Urbani.
La vendita è sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta giorni di cui all’art. 61 comma II del Codice Urbani. In pendenza del termine per l’esercizio della prelazione il lotto non potrà essere consegnato all’Acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice Urbani.