ASTA 306: Scultura, Bronzetti e Ceramiche dal XVI al XIX Secolo ASTA 306: Scultura, Bronzetti e Ceramiche dal XVI al XIX Secolo
venerdì 28 giugno 2024 ore 16:00 (UTC +01:00)
Andrea Briosco detto Riccio (ambito di) (Trento 1470-Padova 1532) Satiro con orcio
XVI-XVII secolo
Bronzo patina nera bituminosa 22 x 10 x 9 cm
In epoca rinascimentale i Satiri vennero di gran moda sull'onda dell'interesse umanistico per l'antichità classica.
Il satiro, con la sua natura mista, fra l'uomo ed il caprone, ben rappresentava il modo antico nei suoi aspetti dionisiaci, sensuali e legati al mondo naturale.
Le fonderie padovane realizzarono molti oggetti con questo tema, spesso anche in modo triviale, rappresentando amplessi e creature itifalliche.
Andrea Briosco detto il Riccio fu il primo ad inaugurare questo fortunato genere per collezionisti, ma anche Severo Calzetta da Ravenna e Desiderio da Firenze produssero straordinari oggetti in bronzo destinati alle scrivanie dei colti umanisti padovani nonché all'aristocrazia.
I satiri seduti, ad esempio, presenti nella decorazione nel Candelabro Pasquale nella Basilica del Santo a Padova, furono i prototipi per infinite decorazioni a tema, su calamai, lucerne e candelieri da scrivania.
La scultura satirica in esame si colloca in quell'universo sia per il modello, ripetuto in altre note versioni, sia nella qualità materica, ruvida e profondamente bituminosa.
Facile confronto con i modelli del Bargello, di Padova, dell' Ashmolean e della collezione Thyssen Bornemisza.
Denise Allen-Peta Motture, Andrea Riccio Renaissance Master of Bronze, catalogo della mostra tenutasi alla Frick Collection, Philip Wilson Publishers Ltd, London, 2008, schede catalogo n. 1, 8, 10, 11, 12, 23.