Lotto 32 | ACCARDI CARLA (1924 - 2014) - AZIONE CON CERCHIO, 2006.

Capitolium Art - Via Carlo Cattaneo 55, 25121 Brescia
Asta 463 | ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Tradizionale Tornata Unica
martedì 25 giugno 2024 ore 17:00 (UTC +01:00)

ACCARDI CARLA (1924 - 2014) - AZIONE CON CERCHIO, 2006.

ACCARDI CARLA (1924 - 2014) AZIONE CON CERCHIO, 2006. Vinilico su tela. Cm 160,00 x 120,00. sul retro: firma, data e titolo; timbro Galleria De Nisi, Roma

L'opera è registrata presso l'archivio dell'artista con il n. 947A

PROVENIENZA
Galleria De Nisi, Roma
Galleria Orler, Favaro Veneto
Collezione privata, Ferrara

ESPOSIZIONI
A. Bonito Oliva, Carla Accardi, Galleria Valentina Bonomo, Roma 3 marzo–12 maggio 2007

BIBLIOGRAFIA
G. Celant, Carla Accardi. La vita delle forme, Cinisello Balsamo 2011, pp. 472-473, n. 2006/30
Il Giornale, 2 marzo 2007
Arte Contemporanea, a. II, n. 7, maggio - giugno 2007, p. 112

SITOGRAFIA
https://galleriabonomo.com/portfolio-item/carla-accardi-2007/


Uno degli aspetti più intriganti e ipnotici dell’intera opera di Carla Accardi è la sua predilezione per i contrasti, ritmici e cromatici, espressi attraverso il segno e il colore. Per oltre sessant’anni, Accardi lavora incessantemente a una pittura astratta affidata all’integrazione di linee e forme, colore e superficie, per la definizione di una grammatica identitaria, eliminando qualsiasi significato simbolico o allegorico della composizione e senza mai inciampare in un gusto decorativo.
Si scopre così una pittura in grado di stabilire un rapporto forte ed empatico con l’osservatore, ponendosi su un piano di relazionalità ove i segni, ordinati e radunati, hanno dei ritmi che li connettono.
Nelle tele dei primi anni Duemila realizzate per l’esposizione alla Galleria Valentina Bonomo regna il contrasto binario tra tela grezza e colori vibranti, che si esprimono attraverso disegni monocromi dall’aspetto geometrico. In “Azione con cerchio” emerge il rigore del lavoro dell’artista, fedele al suo vocabolario, semplice ed essenziale, nell’esasperazione della sensazione del colore: i segni, ingranditi, si espandono armoniosamente su un’ampia superficie.

“Il colore è forza. Ho cercato dei colori che suscitassero molto contrasto per far capire, liberare la luce, il mondo. Non mi interessa il colore per la sua capacità di procurare piacere al senso della vista, ma per la potenza e la capacità di procurare degli stimoli.”

Carla Accardi, intervista di Paolo Vagheggi, in: D. Eccher, Carla Accardi, MACRO Roma, settembre 2004–gennaio 2005, Milano, 2004 pp. 96-121. Cornice presente