Lotto 376 | Michele Tosini, detto anche Michele di Ridolfo del Ghirlandaio (1503 - 1577) , ambito di Ritratto di nobildonna

Bonino - Via Filippo Civinini 21-37, 00197 Roma
Meraviglie Atto II. La Gioia a colori. II Sessione unica
mercoledì 15 maggio 2024 ore 15:30 (UTC +01:00)

Michele Tosini, detto anche Michele di Ridolfo del Ghirlandaio (1503 - 1577) , ambito di Ritratto di nobildonna

Michele Tosini, detto anche Michele di Ridolfo del Ghirlandaio (1503 - 1577) , ambito di
Ritratto di nobildonna
Olio su carta applicata su tavola
44,5 x 33,5 cm
Elementi distintivi: due sigilli in ceralacca al verso con stemmi Medici - Toledo; una etichetta recente al verso con riferimento a "ritratto di Eleonora di Toledo", Bronzino
Stato di conservazione. Supporto: 70% (consunzione, tarli, fessurazioni)
Stato di conservazione. Superficie: 70% (cadute di colore, ritocchi, soprattutto lungo le fessurazioni del legno, trasposte nella carta)

Come ci segnala Carlo Falciani (comunicazione del 2 aprile 2023), il dipinto appartiene alla ritrattistica borghese abbastanza diffusa a Firenze nella metà del Cinquecento. Lo stile appare legato alla grande bottega di Michele Tosini, meglio noto come Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, il che suggerisce che l'opera sia nata nel suo ambito. Il soggetto - pur presentando alcune similitudini con l'immagine tarda di Eleonora da Toledo ( 1522-1562), dipinta da Allori verso il 1560, in cui la duchessa di Toscana ha ormai il volto smagrito per l'età - va ricercato in una committenza meno prestigiosa, non necessariamente legata ai signori di Firenze, rimanendo forse spiegabile la presenza dei sigilli ducali con il riuso successivo, per controfondare la carta, di una contemporanea tavola toscana.

Ringraziamo il Prof. Carlo Falciani per il supporto nella catalogazione dell'opera.